Decreto Imu, emendamenti chiedono soppressione o modifica di sanatoria slot
Anche al Senato tornano gli emendamenti al decreto Imu che chiedono la rimodulazione della sanatoria agevolata per le slot o addirittura la soppressione dell’articolo 14 che la prevede e che, come noto, è stata rivista con un emendamento governativo approvato dalla Camera con il quale la percentuale da pagare è stata abbassata dal 25 al 20 percento, mentre il termine ultimo per aderire è stato posticipato al 4 novembre.
Tra gli emendamenti all’articolo 14, che saranno ora la commissione Bilancio e la commissione Finanze ad esaminare in sede referente, ce ne sono due dei senatori Molinari, Vacciano, Bottici, Pepe, Bulgarelli, Lezzi, Bertorotta, Mangili e Nugnes (M5S)che chiede la soppressione dell’articolo, prevedendo in altri modi il recupero dei 600 milioni di entrate che dall’articolo 14 ci si aspettava. Anche i senatori di Sel Uras, De Petris, Barozzino, Cervellini, De Cristofaro, Petraglia, Stefano, fanno la stessa richiesta di soppressione dell’articolo, proponendo soluzioni alternative.
Infine sono stati presentati alcuni emendamenti dal gruppo Grandi Autonomie e Libertà (Compagnone, Bilardi, Mario Ferrara, Mauro Giovanni) che chiedono di fissare a 15 giorni il termine entro cui
I TEMPI DEL DECRETO – Visti i tempi ristretti per la conversione in legge del decreto Imu (entro il 30 ottobre), pare difficile che ci siano i margini per un ritorno alla Camera del testo, se al Senato fosse emendato. Questo fa supporre che il governo possa decidere di porre la questione di fiducia sul testo, senza emendamenti.
GLI ORDINI DEL GIORNO – Tra gli ordini del giorno presentati al testo, ce ne sono di riferiti all’articolo