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Delega fiscale e gioco, Marino: “Equilibrio e visione d’insieme con Dlgs”

07 agosto 2014 - 09:33

La prima bozza del decreto attuativo dell’articolo 14 della delega fiscale, come assicurato dal sottosegretario all’economia e alle finanze con delega ai giochi Giovanni Legnini sarà pronta entro ottobre, ma intanto i lavori del Comitato ristretto per il dialogo con il governo sull’attuazione della legge vanno avanti. A fare il punto della situazione  è Mauro Maria Marino (Pd), presidente della commissione Finanze del Senato, intervistato da Gioconews.it.

Scritto da Anna Maria Rengo

 

 

“Come Comitato ristretto sull’attuazione della delega fiscale abbiamo finora affrontato questioni specifiche diverse dal gioco, come il catasto e la semplificazione”. Marino ritiene che sia urgente intervenire sul gioco, così come prevede l’articolo 14 della legge, in quanto esso “consente una visione più di insieme rispetto ai molti interventi settoriali che si stanno proponendo in vari ambiti. Seguire l’ordine cronologico e spingere il governo a fare in fretta i decreti delegati non può che essere un bene. Il vantaggio dell’articolo 14 della delega è che rappresenta un punto di equilibrio significativo rispetto a sensibilità molto diverse, se invece si affronta il tema del gioco solo da un punto di vista particolare, seppure rispettabile, si rischia di perdere la visione d’insieme necessaria per una materia così importante”.

RAZIONALIZZAZIONE DELLE SALE GIOCO - Il confronto con il settore del gioco pubblico e con gli enti locali per la stesura degli stessi a suo avviso è importante? “Assolutamente sì, il vantaggio della delega è di mettere ordine dove soggetti diversi hanno normato, e per farlo serve un confronto ampio, articolato, approfondito, anche con gli operatori. In Commissione Finanze, in Senato, abbiamo creato le condizioni per un’indagine conoscitiva, un diritto di tribuna che viene offerto perché ciascuno esponga le sue opinioni. Puntiamo ad allargare e non a stringere il range del confronto”.
Secondo Marino la razionalizzazione delle sale da gioco è un obiettivo che va realizzato “dando norme certe su tutto il territorio nazionale. Non entro nel merito, ma sicuramente bisogna partire dalla definizione di luogo sensibile. L’anarchia non fa bene a nessuno”.

TASSAZIONE E IPPICA - E quanto alla tassazione “bisogna dare attuazione ai principi contenuti nella delega, trovando un equilibrio tra entrate dello Stato e prevenzione del gioco patologico. Il bello dell’articolo 14 è che è stato un parto complesso ma equilibrato: a esso bisogna rifarsi come a una piccola Bibbia”.
Nella delega si parla anche di rilancio dell’ippica… “Non voglio anticipare troppo temi che saranno frutto del confronto tra più sensibilità. Proprio per interpretare positivamente l’opportunità offerta dal governo di vederlo interlocutore anche nella fase di stesura del Dlgs, ritengo che agire in via preventiva sarebbe una forma di scorrettezza nei suoi confronti”.

 

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