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Dl Banche: emendamento su gioco in Aula, respinto quello in Commissione

28 giugno 2016 - 07:20

Continua la discussione in Commissione e Aula della Camera del Dl Banche che chiede tra le varie cose una copertura anche al gioco. 

Scritto da Sm

Alla Camera prosegue l'esame del Dl Banche e nella parte su 'Istituzione di un Fondo di acquisizione di crediti bancari in condizione di sofferenza' si chiedono fondi al gioco. Alcuni deputati di Si-Sel hanno ripresentato l'emendamento in Aula che chiede che “l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, con propri decreti dirigenziali adottati entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, dispone l’allineamento verso il basso degli aggi riconosciuti ai concessionari di giochi pubblici legali, anche con riferimento ai rapporti negoziali in essere alla data di entrata in vigore della presente legge, con particolare riferimento al gioco del Lotto e a quello del SuperEnalotto. Con gli stessi decreti dispone, altresì, la modifica della misura del prelievo erariale unico al fine di eguagliare l’aliquota applicata agli apparecchi di cui all’articolo 110, comma 6, lettera b), del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, e successive modificazioni, a quella degli apparecchi di cui al medesimo articolo 110, comma 6, lettera a), del testo unico di cui al citato regio decreto n. 773 del 1931, e successive modificazioni, applicando la percentuale disposta dall’articolo 5, comma 2, del decreto direttoriale dell’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato 12 ottobre 2011”. L'emendamento era stato respinto in commissione.

 

In Commissione Bilancio della Camera, invece, il relatore Giampaolo Galli (Pd) tra le proposte emendative la cui quantificazione o copertura appare carente o inidonea, segnala quella di Giovanni Paglia (Si-Sel) che prevede l’istituzione di un fondo per le politiche abitative presso la Cassa depositi e prestiti con una dotazione annua di 400 milioni di euro, provvedendo ai relativi oneri mediante l’allineamento verso il basso degli aggi riconosciuti ai concessionari di giochi pubblici legali e la modifica della misura del Preu. Al riguardo, ritiene opportuno acquisire l’avviso del Governo in relazione all’idoneità e alla congruità della copertura proposta”.  

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