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Giochi, Oderzo: 'Orari diversi nelle vicinanze di stazioni e scuole'

13 ottobre 2016 - 08:24

Il Comune di Oderzo (Tv) vara ordinanza sui giochi che stabilisce orari più ristretti per sale e locali pubblici a meno di 500 metri da stazioni e scuole.

Scritto da Fm

 


Anche in Veneto prosegue l'attuazione della legge regionale sul Gap (varata nel 2015). Il sindaco di Oderzo (Tv), Maria Scardellato, ha firmato un'ordinanza che stabilisce orari di esercizio diversificati per le sale giochi autorizzate e i locali pubblici con apparecchi da gioco a seconda della vicinanza a luoghi sensibili.


Quindi il gioco è consentito dalle 8 alle 22 di tutti i giorni, compresi i festivi, nelle sale giochi autorizzate, nelle sale di raccolta scommesse, in sale bingo, sale Vlt, bar e ristoranti, rivendite tabacchi, esercizi commerciali, circoli ricreativi, ricevitorie. E' invece limitato dalle 9 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 22 di tutti i giorni feriali, e dalle ore 8 alle 22 di tutti i giorni festivi negli stessi tipi di esercizi ubicati a meno di 500 metri da istituti scolastici di ogni ordine e grado, stazioni del treno e delle corriere.


GLI OBBLIGHI - "I titolari delle sale gioco o sale Vlt, nonché i titolari di tutti gli esercizi ove sono installati apparecchi da gioco d'azzardo lecito, o dove è praticato il gioco d'azzardo lecito, ovvero dove sia legittimata la raccolta di scommesse in denaro, sono tenuti far osservare quanto sopra indicato oltre che a osservare le seguenti disposizioni: obbligo di esposizione di cartelli informativi sui rischi correlati al gioco e sui servizi di assistenza alle persone con patologie connesse al Gap e il test di autovalutazione e verifica del rischio da dipendenza da gioco d'azzardo di cui all'art. 20, comma 4, lettera d), della legge Regione Veneto n. 6 del 27.04.2015, in luogo accessibile al pubblico e visibile da tutte le postazioni di gioco; obbligo di esporre un cartello informativo sui rischi correlati al gioco con vincita in denaro posto anche all'esterno del locale in prossimità dell'ingresso; obbligo di esposizione all'esterno del locale del cartello indicante gli orari dell'attività", si legge nell'ordinanza.
 
LE MULTE - Le violazioni al presente regolamento non disciplinate dal Tulps, dalla legge regionale del Veneto n. 6 del 27 aprile 2015, o da altre vigenti disposizioni normative specifiche, sono soggette al pagamento della sanzione amministrativa compresa fra i 25 e i 500 euro.
 

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