Gioco, dipendenze e minori, Senato: 'Valutare leggi vigenti'
23 settembre 2021 - 09:06
La Commissione speciale su infanzia e minori del Senato chiede 'valutazione della congruità della legislazione vigente' sulle dipendenze patologiche (anche dal gioco) degli adolescenti.
Scritto da Redazione
Si parla anche di gioco e dipendenze patologiche nella relazione della Commissione speciale in materia d’infanzia e di minori del Senato riunitesi ieri, 22 settembre, in seduta plenaria.
Dopo aver esaminato il V Piano nazionale di azione e di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva, i senatori hanno ascoltato la proposta di relazione sulla attività svolta dalla Commissione nel 2020 presentata dalla presidente Licia Ronzulli (Forza Italia).
Il documento evidenzia che “il 2020 sarà senza dubbio ricordato come l’anno della pandemia da Covid-19. Una esperienza traumatica ed inaspettata che ha profondamente segnato la vita non solo degli adulti ma anche di tanti bambini ed adolescenti”, registrando un “aumento delle varie forme di dipendenza patologica. Le dipendenze patologiche diffuse fra i minori possono essere ricondotte a due categorie: le dipendenze da sostanze (droghe piu` o meno leggere, metanfetamine, steroidi, alcool e tabacco e alcooliche) e le dipendenze comportamentali, quali il disturbo da gioco d’azzardo, le dipendenze tecnologiche, lo shopping compulsivo, disturbi dell’alimentazione, e le dipendenze sessuali.
Si tratta di un tema di grande attualità, che coinvolge molti giovani in età evolutiva e in relazione al quale la Commissione ha ritenuto necessario un approfondimento chiedendo, nello novembre 2019, l’assegnazione di un affare.
La Commissione successivamente avendo colto l’ampiezza dei profili nei quali si sostanzia il tema, ha ritenuto di 'convertire' l’affare in una indagine conoscitiva. La Commissione ha quindi ascoltato dai rappresentanti delle comunità terapeutiche ad esperti; da alcuni magistrati al ministro per le Politiche giovanili, titolare delle deleghe per le politiche antidroga al Presidente dell’Istat. L’attività conoscitiva non si è ancora conclusa. In ogni caso la Commissione si ripromette di approvare entro la fine del 2021 un documento conclusivo, nel quale, fra le altre, prevedere una valutazione della congruità della legislazione vigente”.