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Gioco, i Comuni non si fermano: pioggia di limiti orari

18 settembre 2018 - 07:55

Da Osnago (Lc) a Roè Volciano (Bs), fino a Scafati (Sa), sono tanti i Comuni che hanno appena varato nuovi limiti orari al gioco.

Scritto da Redazione

 

Non si ferma l'attività regolatoria dei Comuni italiani in materia di gioco. Dal nord al sud della penisola negli ultimi giorni sono stati infatti approvati diversi regolamenti e ordinanze che introducono distanziometri e limiti orari per gli apparecchi installati negli esercizi pubblici e nelle sale dedicate.

Ad esempio a Osnago (Lc), dove dal 12 settembre è a tutti gli effetti in vigore l'ordinanza firmata dal sindaco Paolo Brivio per cui "le attività di gioco devono essere interrotte ogni giorno dalle ore 13 alle 14 e dalle ore 19.30 alle 20.30, nonché dalla mezzanotte del giorno precedente alle ore 10 del giorno successivo".

 


A Roè Volciano (Bs) dallo stesso giorno "il funzionamento degli apparecchi di intrattenimento e svago con vincita indenaro di cui all’art. 110, comma 6 del Tulps, ovunque collocati nelle sale gioco e/o nelle altre tipologie di esercizi autorizzati ai sensi degli articoli 86 e 88 del Tulps, deve essere interrotto nelle seguenti fasce orarie: 07.30 – 09.30; 12 – 14; 19 – 21".
 
 

Infine a Scafati (Sa), entrerà in vigore il 26 settembre il regolamento sul gioco approvato dalla commissione straordinaria guidata dal prefetto Giorgio Manari per cui le sale da gioco dovranno osservare i seguenti orari di apertura, tutti i giorni festivi compresi, 9-12 e 16-22. Per le slot installate nei locali pubblici invece il funzionamento è consentito dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 20.
 

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