Governo: attesa per ministri, presto le commissioni alle Camere
Il premier incaricato Carlo Cottarelli prepara la sua squadra di governo: mentre il Parlamento studia le commissioni.
Dopo lo strappo istituzionale delle scorse ore e mentre il Movimento 5 Stelle prova ad aizzare la piazza per la manifestazione del 2 giugno, il premier incaricato Carlo Cottarelli è pronto a tornare al Quirinale con la lista dei ministri per ricoprire i vari dicasteri. E tornano in pista i nomi già ipotizzati nelle scorse settimane, quando veniva dato per possibile un governo di "tregua".
Tra le figure evocate quella di Elisabetta Belloni, la prima donna a ricoprire il delicato ruolo di segretario generale della Farnesina, data in pole per gli Esteri. Mentre c'è chi parla anche di Giampiero Massolo, ambasciatore di lungo corso con grandi conoscenze internazionali, ma non per gli Esteri, bensì per l’Interno. Un ministero importante anche per il mercato del gioco. Anche se per lo stesso dicastero sembra essere quotato anche l'ex commissario di Roma Francesco Paolo Tronca.
In lizza tuttavia anche il giurista Sabino Cassese, giudice emerito della Corte Costituzionale, e Lucrezia Reichlin: docente di Economia alla London Business School e direttrice generale alla Ricerca alla Bce.
Potrebbero tornare in pista anche Anna Maria Tarantola, una vita in Bankitalia ed ex presidente della Rai, ed Enzo Moavero Milanesi, grande esperto dei meccanismi dell’Unione europea ed ex ministro del Governo Letta.
Milanesi era stato indicato come ministro per gli Affari Europei anche dal governo giallo-verde. Inoltre Cottarelli potrebbe chiedere la collaborazione dell’ex presidente dell'Istat, Enrico Giovannini, e di Alessandro Pajno, palermitano, 69 anni, presidente del Consiglio di Stato. Ma c'è anche chi fa il nome dell'attuale presidente dell'Inps, Tito Boeri. Si parla infine di Raffaele Cantone alle Infrastrutture: magistrato, alfiere della lotta alla corruzione dopo la nomina alla presidenza dell’Anac. Ha più volte resistito al pressing per una discesa in campo in politica.
Per una responsabilità politica tutt'altro che banale. Ma al di là della fiducia al Governo, il Parlamento ha comunque necessità di organizzarsi per avviare i lavori a fianco del prossimo Esecutivo, qualunque esso sia. Anzi, a dire il vero ha il dovere di farlo, visto che appare del tutto ingiustificata - seppur comprensibile - l'attesa di veder sorgere il nuovo governo per la formazione delle commissioni parlamentari. Nonostante la prassi sia quella di valutare gli equilibri di governo (e, soprattutto, la spartizione dei ministeri tra le forze di maggioranza) per poi decidere come distribuire le presidenze in parlamento, le due pratiche dovrebbero rappresentare dei processi separati e indistinti. Ma solo in teoria. Ma non è solo una questione di commissioni. A quasi due mesi dalle elezioni, l’Aula non si è riunita neanche per 20 ore e la commissione speciale per esaminare gli atti si è fermata a 12. Nonostante la stasi del Parlamento, tuttavia, in meno di 40 giorni dalla prima riunione, gli uffici della Camera già registrano ben sei variazioni di gruppo da parte dei deputati: quando la scorsa legislatura - che aveva chiuso con il record di 313 cambi di casacca (da parte di 207 onorevoli) soltanto a Montecitorio - aveva registrato solo uno “spostamento” nei primi due mesi.
Il 20 aprile 2018, invece, hanno aderito alla componente del Gruppo misto del Maie (Movimento Associativo Italiani all'Estero) cinque deputati espulsi a vario titolo dal M5S: Andrea Cecconi e Silvia Benedetti (coinvolto nel caso dei rimborsi “irregolari”), Salvatore Caiata (patron del Potenza calcio indagato per riciclaggio), Antonio Tasso (allontanato per una condanna in primo grado, peraltro prescritta, per la vendita di cd contraffatti) e Catello Vitiello (espulso per aver omesso la sua passata appartenenza alla massoneria). I cinque nomi vanno ad aggiungersi a quelli di Mario Alejandro Borghese, unico deputato eletto alla Camera dal Maie (il movimento degli italiani “emigrati” all’estero) nella circoscrizione estero del Sud America.