Torna il redditometro, nel mirino anche le spese per giochi e cavalli
Con un decreto pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il ministero dell'Economia e delle finanze ripristina il 'redditometro', sospeso nel 2018. Fra le spese indicative di capacità contributiva ci sono anche quelle per lotterie, giochi online e cavalli.
Scritto da Redazione
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Torna il redditometro, strumento di accertamento che analizza la capacità di spesa dei contribuenti per risalire ai loro redditi, includendo anche quelle per il tempo libero, oltre a quelle per la casa, i contributi previdenziali obbligatori, il parrucchiere, le attività sportive e non solo.
A ripristinarlo il Governo attraverso un decreto firmato dal vice ministro dell'Economia e delle finanze Maurizio Leo e pubblicato sulla Gazzetta ufficiale di ieri, 20 maggio.
Tale decreto, intitolato “Determinazione sintetica del reddito complessivo delle persone fisiche”, mette sotto la lente anche le spese per lotto e lotterie, giochi on-line e per i cavalli mantenuti in proprio o a pensione secondo i dati presenti nel Sistema informativo dell’Anagrafe tributaria o comunque nella disponibilità dell’Amministrazione finanziaria.
Il redditometro era stato sospeso sei anni fa con l’articolo 10 del Dl 87/2018 e le nuove disposizioni "si rendono applicabili alla determinazione sintetica dei redditi e dei maggiori redditi relativi agli anni d'imposta a decorrere dal 2016".