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Il decreto Ristori è legge, le misure sul gioco

18 dicembre 2020 - 14:38

Approvata definitivamente la legge di conversione dei quattro decreto Ristori, ecco le misure in materia di gioco.

Scritto da Anna Maria Rengo

Nella seduta di oggi, venerdì 18 dicembre la Camera con 303 voti favorevoli e 215 contrari ha votato la questione di fiducia posta dal Governo sull'approvazione, senza emendamenti, subemendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del disegno di legge: S. 1994 - Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137, recante ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza, connesse all'emergenza epidemiologica da Covid-19, vale a dire i quattro decreti Ristori che nel corso delle settimane sono stati varati dal Governo per sostenere le attività economiche, messe a dura prova dalla pandemia. Tra esse, quelle di gioco.

Dopo l'esame degli ordini del giorno e le dichiarazioni di voto finale, il testo è stato approvato definitivamente e diventa legge. L'Aula della Camera torna a riunirsi lunedì 21 dicembre e stavolta sotto la lente ci sarà la legge di Bilancio per il prossimo anno. 

IL DIBATTITO - Nel dibattito che ha preceduto il via libera finale ha preso la parola anche la deputata di Forza Italia Claudia Porchietto, che rivolgendosi al presidente dell'Aula, Ettore Rosato (Italia Viva) ha affermato: "Siete anche voi al Governo, magari non dirlo soltanto in quest'Aula e dirlo al Governo credo che sia importante, a partire dal cashback (Applausi dei deputati del gruppo Forza Italia-Berlusconi Presidente): potevate tranquillamente chiedere al Governo che sul cashback si facesse un passo indietro, visto che concordo con lei nel dire che magari il contagio si sarebbe anche contenuto, non raccontando che con i 150 euro di ristorno del cashback avremmo potuto fare tante cose; oppure, come la lotteria degli scontrini: io credo che in questo momento non si abbia bisogno di lotterie, ma si abbia bisogno di cose molto più concrete. Scusatemi questa chiosa, ma penso che sia opportuno anche sottolineare come una opposizione responsabile in tutti questi mesi abbia sottolineato cosa non funzionasse, ma difficilmente siamo stati ascoltati".

 

LE DISPOSIZIONI SUL GIOCO
Ecco le disposizioni che direttamente o indirettamente riguardano il gioco, contenute nella legge di freschissima approvazione.

IL SOSTEGNO AI PUBBLICI ESERCIZI - L'articolo 9-bis.1, commi da 1-bis a 1-octies (subem. 1.1000/3000/189 testo 2 e identici), "Misure di sostegno delle imprese di pubblico esercizio".

Il comma 1-bis, esonera - dal 1° gennaio al 31 marzo 2021 - gli esercizi di ristorazione ovvero di somministrazione di pasti e di bevande (v. infra) dal pagamento canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria (di cui all'art. 1, comma 816 e seguenti, della legge di bilancio per il 2020 n. 160 del 2019). La disposizione mira a favorire la ripresa delle attività turistiche.
Il comma in esame si applica alle diverse tipologie di esercizi elencate dall'art. 5, comma 1, della legge n. 287 del 1991. Si tratta, tra gli altri, di esercizi di cui alle lettere a) e b), in cui la somministrazione di alimenti e di bevande viene effettuata congiuntamente ad attività di trattenimento e svago, in sale da ballo, sale da gioco, locali notturni, stabilimenti balneari ed esercizi similari.

I VERSAMENTI ISA - L'articolo 9-ter (em. 1.1000 lett. g)) "Proroga versamento Isa" - indici sintetici di affidabilità - estende a tutti i soggetti Isa operanti in determinati settori economici, con domicilio fiscale o sede operativa in zona rossa, nonché esercenti l’attività di gestione di ristoranti in zona arancione, la proroga al 30 aprile 2021 del termine di versamento della seconda o unica rata dell’acconto delle imposte sui redditi e dell’Irap dovuto per il periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2019, a prescindere dall’eventuale diminuzione del fatturato o dei corrispettivi.
I beneficiari della norma in esame sono i soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale operanti nei settori economici individuati nell'Allegato 1, tra cui anche scommesse.

IL PAGAMENTO DEL PREU - L'articolo 13-ter.5 (subem. 1.1000/3000), ha come titolo "Proroga dei versamenti del prelievo erariale unico su apparecchi da intrattenimento". Esso stabilisce che il versamento del saldo del prelievo erariale unico sugli apparecchi da intrattenimento e del canone concessorio, relativo al quinto bimestre 2020, con scadenza entro il 18 dicembre 2020, sia versato nella misura del 20 per cento. Si prevede una forma di rateizzazione per le restanti somme dovute, con versamento dell'ultima rata entro il 30 giugno 2021.

La disposizione in esame si riferisce agli apparecchi da intrattenimento videolottery e newslot, di cui all'articolo 110, comma 6, lettere a) e b), del testo unico delle leggi sulla pubblica sicurezza, di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773.
Essa riproduce il contenuto dell'articolo 5 del decreto-legge n. 157 del 2020 ("Ristori quater") con una modifica di mero coordinamento.

I CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO - Ci sono poi, all'articolo 1, i contributi a fondo perduto da destinare agli operatori Iva dei settori economici interessati dalle nuove misure restrittive, quantificati percentualmente a seconda dei vari codici Ateco: Sale giochi e biliardi 200 percento, Altre attività di intrattenimento e di divertimento nca 200 percento, Gestione di apparecchi che consentono vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone 100 percento, Altre attività connesse con le lotterie e le scommesse (comprende le sale bingo) 200 percento.

 

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