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Il ministro Balduzzi: “Lo stato non è biscazziere, non ha senso proibire il gioco”

20 marzo 2012 - 12:54

Roma - Tra gli acronimi che stanno prendendo piede in questi ultimi tempi ce n'è uno nuovo che è quello del Gap o gioco d'azzardo patologico, da distinguere con quello che è l'anticamera della patologia. Propongo inoltre un patto lessicale: non usiamo il termine ludopatia, ritenuto non appropriato, ma non parliamo di stato biscazziere perché anche questa è una definizione non accettabile. Lo sottolinea il ministro alla Salute Renato Balduzzi nel suo intervento al convegno romano sul gioco. GUARDA L'INTERVISTA AL MINISTRO RICCARDI GUARDA L'INTERVISTA AL MINISTRO BALDUZZI

Scritto da Ac

Il ministro ribadisce inoltre: "Lo stato non lo è e non può esserlo, tant'è che il gioco è un settore sottoposto a un regime di concessione. In uno stato liberale non ha senso proibire e non avrebbe senso proibire un'attività come quella del gioco che rimane dal punto di vista ludico una cosa sana purché ovviamente resti tale. Quando si giocava la schedina potevamo certo meglio valutare gli aspetti positivi del gioco come quello della socializzazione e del divertimento che lo accompagnava. Oggi però ci troviamo di fronte un'altra situazione dove le persone, soprattutto i più giovani, recepiscono messaggi diversi rispetto a quelli di un tempo parlando di gioco.

Tra i profili da valutare credo ci sia anche quello urbanistico della diffusione del gioco che si trova di fronte un'assenza normativa in quanto le amministrazioni locali non possono più esercitare le proprie responsabilità e interpretare le necessità del territorio. Per questo occorre intervenire e insieme al ministero dell'economia stiamo cercando di trovare una sintesi delle varie esigenze per limitare le pubblicità del gioco e per adottate metodi ragionevoli ed efficaci. Puntiamo anche a introdurre le patologie del gioco nel programma di assistenza sanitaria perchè i tempi sono maturi per introdurre l'assistenza sanitaria del gioco tra le altre patologie".

E sulla pubblicità del gioco? "Il Governo sta ragionando per interventi ragionevoli e concreti da questo punto di vista". Mentre c'è l'ipotesi di "cambiare qualcosa nel rapporto tra i Sindaci dei Comuni italiani e la pubblica sicurezza dove assistiamo ad uno svuotamento di potere".

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