Kessler (Adm): 'Gioco, tutelare l'offerta legale'
All'assemblea pubblica di Sgi, Giovanni Kessler (Adm) chiede unità di intenti al governo e all'industria per la tutela del gioco legale, più controlli in arrivo.
Roma - “Diceva un illustre sociologo che se hai in mano un martello i problemi che vedi davanti a te sono tutti chiodi. Per questo il nostro compito deve essere quello di fare in modo che il governo e le istituzioni abbiano in mano gli strumenti più efficaci possibili. Questo possiamo farlo offrendo studi, dati, analisi che mettano in luce in maniera più efficace possibile la realtà di questo comparto. L’Agenzia delle Dogane in questi anni ha operato sempre in questa direzione, come è noto, e lo scorso anno ha finanziato di sua volontà uno studio sul fenomeno del gioco e le attitudini dei giocatori dal quale sono emersi molti spunti interessanti. È emerso per esempio che i giocatori ritenuti problematici sono circa 1,4 milioni mentre un altro 1,5 milione di giocatori risultano a rischio. Quindi un problema esiste. Altra osservazione che emerge dallo studio è la prevalenza di giocate su Awp, oltre il 50 percento, sulle Vlt circa il 33 percento e poi sulle scommesse virtuali circa l’11 percento".
Serve quindi un rafforzamento sul fronte del controllo e del contrasto all’illegalità: noi incrementeremo sia il personale preposto ai controlli ma anche il numero delle ispezioni grazie all’introduzione di nuovi strumenti che vanno ad arricchire la nostra cassetta degli attrezzi aggiuntivi rispetto al solo martello e che potranno essere utilizzati all’interno di una strategia complessiva che dovrà mantenere questo presidio di legalità. Ma che dovrà tenere conto anche della sostenibilità sociale. Un impegno che siamo pronti a portare avanti insieme all’industria e al governo".