La Sardegna in zona bianca: le attività possono riaprire

Da lunedì 1° marzo la regione Sardegna diventa zona bianca. Lo ha stabilito il ministro della Salute Roberto Speranza, con l'ordinanza firmata oggi 27 febbraio e che rende l'isola la prima regione italiana a raggiungere l'ambito traguardo. Ai sensi del Dpcm del 14 gennaio scorso, poi ripreso da quello che entrerà in vigore dal 6 marzo, questo consente infatti a tutte le attività di riaprire: tra esse, anche quelle di gioco, che saranno quindi le prime in Italia a poter tornare in attività. In queste ore è in corso un confronto tra ministero della Salute, Istituto superiore di sanità e Regione Sardegna per definire le modalità operative di questo passaggio e la strada che si pensa sarà percorsa è quella di una riapertura graduale, così da evitare il temuto "liberi tutti".

Possibile dunque che i primi a riaprire siano bar e ristoranti, in orari serali, e che nei giorni a seguire arrivino altre attività, come appunto le sale gioco.

La normativa sulla zona bianca prevede la riapertura delle attività sospese, ma ovviamente “si applicano le misure anti contagio” previste da Dpcm, “nonché dai protocolli e dalle linee guida allo stesso allegati concernenti il settore di riferimento o, in difetto, settori analoghi”. Restano inoltre “sospesi gli eventi che implichino assembramenti in spazi chiusi o all'aperto, comprese le manifestazioni fieristiche e i congressi nonché le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all'aperto o al chiuso".