La Spezia: è guerra di ricorsi su slot e Vlt, ma il Comune non ci sta
Il legale del Comune di La Spezia, Stefano Carrabba: Per slot e Vlt, ultima parola spetta a Corte Costituzionale.
Sono giorni 'caldi' per i Comuni italiani che hanno fatto regolamenti per contrastare il gioco patologico. Dopo Bolzano, dove la chiusura di alcune sale dedicate della città è stata sospesa in attesa di pronuncia del Tar, è la volta di La Spezia, che aspetta il responso dei giudici sulla legittimità costituzionale della legge regionale della Liguria. A raccontare la vicenda a Gioconews.it è il legale del Comune di La Spezia, Stefano Carrabba.
LE SALE VLT - "Questa storia ha due fasi. La prima riguarda le sale Vlt: d'accordo con la Questura, nell'autunno 2015 abbiamo effettuato una ricognizione su tutto il territorio comunale e abbiamo indivuato sette sale aperte in violazione della legge regionale. Dopo l'apertura del procedimento di contestazione sono state chiuse: quattro hanno fatto ricorso al Tar Liguria, ma l'hanno perso. Tre di loro allora si sono rivolte al Consiglio di Stato, che ha confermato il Tar e sollevato il dubbio di legittimità costituzionale, da valutarsi nuovamente al Tar. Quindi, in questo caso, aspettiamo l'udienza per vedere se il tribunale amministrativo accoglie il suggerimento e il contenzioso si sposta davanti alla Corte Costituzionale", sottolinea l'avvocato del Comune.