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Legge di Stabilità: diversi gli emendamenti su gioco e si chiede stop a innalzamento Preu

10 novembre 2014 - 17:35

Come ci si aspettava sono diversi gli emendamenti alla Legge di Stabilità, in discussione alla Camera dei deputati, che riguardano il gioco.

Scritto da Redazione

E due chiedono di sopprimere l’aumento del prelievo erariale unico per slot machine e Vlt. A chiederlo sono Maurizio Bernardo del Nuovo Centro Destra e Andrea Romano del Gruppo Misto. Nel disegno di legge, infatti, si va ad aumentare di 4 punti percentuali la tassazione degli apparecchi, diminuendo il pay out, ovvero le vincite. Di un punto di vista opposto è invece l’emendamento presentato da Fratelli d’Italia, dove Massimo Enrico Corsaro chiede un aumento fiscale sulle slot fino al 25% e sulle Vlt fino al 15%. Inoltre si chiede di aumentare a 40mila euro la multa per ogni slot installata nei punti scommesse non autorizzati.

 

Barbara Saltamartini (Ncd) ha proposto di destinare un milione di euro per gli anni 2015, 2016 e 2017 al “controllo telematico a distanza dei soggetti a rischio ludopatia e per la generazione di messaggi di allerta, da realizzare mediante applicazione diretta sugli apparecchi di strumenti o di software in grado di individuare e prevenire i comportamenti patologici”.

Dal Pd, invece, Laura Garavini chiede di aumentare dello 0,3% l’imposta regionale sulle attività produttive (Irap) per i locali che ospitano slot machine e Videolotterie a partire dal 2015, mentre di ridurla per chi toglie le macchine dai locali. Inoltre, in un altro emendamento, gli esercizi che non hanno macchine al loro interno possono richiedere il logo ‘no slot’. Un altro emendamento sempre del Partito democratico, propone di modificare i tagliandi di vincita emessi dagli apparecchi comprendendo nome e cognome del giocatore, data, ora e luogo della giocata, oltre a quanto giocato.

Il Movimento 5 Stelle, invece, ha presentato il testo del Ddl sul gioco patologicosotto forma di emendamento chiedendo di destinare “l'uno per cento della spesa complessiva per il gioco d’azzardo (includente le somme destinate alle vincite, alla remunerazione degli operatori della filiera e all'erario e calcolata sulla media del triennio precedente), le somme relative ai premi dei giochi d'azzardo non riscossi, le eventuali maggiori entrate derivanti dall’aumento del preu e gli incrementi delle sanzioni a un Fondo per la previsione, la cura, la riabilitazione e il sostegno delle vittime del gioco d'azzardo patologico e delle loro famiglie”. E ha chiesto anche che l’adeguamento dei sistemi di gioco sia attivo dal 1° giugno 2015.

Inoltre “Un limite massimo del 10 per cento delle concessioni messe in gara alle quali può concorrere il medesimo soggetto, direttamente o indirettamente, attraverso soggetti controllati o collegati, ai sensi dell'articolo 2359 del codice civile, ovvero anche quale membro di un consorzio o di un raggruppamento temporaneo di imprese”. E’ quello che fissa un emendamento dei Cinquestelle all’art. 44.

IPPICA - Non mancano le richieste di modifica alla Stabilità che riguardano anche per il mondo dei cavalli. In uno si chiede: "In considerazione dei crediti derivanti dalle scommesse, per lodi arbitrali, minimi garantiti e prelievi, vantati dall’Agenzia del settore ippico – ora Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali - il Ministero dell’economia e delle finanze è autorizzato ad assegnare, a titolo di anticipazione, la somma di 40 milioni di euro nello stato di previsione della spesa del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali a valere sulle disponibilità già incassate dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli e da destinare ai premi e alle attività strettamente connesse alle corse dei cavalli”.

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