Legge gioco Piemonte, c'è l'ok del Consiglio dei ministri
Il Consiglio dei ministri delibera di non impugnare la legge sul gioco del Piemonte approvata a luglio, dopo l'impegno preso dalla Giunta a ritoccare la normativa.
A due mesi dalla sua approvazione in consiglio regionale, la legge del Piemonte sul gioco incassa anche il benestare del Consiglio dei ministri, che ha deliberato di non impugnare la normativa che, come noto, ha eliminato la retroattività di quella varata nel 2016.
Il tutto è accaduto nella seduta di ieri, 9 settembre, la stessa in cui è stata decisa l'estensione dell'obbligatorietà del green pass, con il decreto legge “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza da Covid-19 in ambito scolastico, della formazione superiore e socio sanitario-assistenziale”. Provvedimento che non riguarda i lavoratori del settore del gioco, ma chiunque acceda a tutte le strutture delle istituzioni scolastiche, educative e formative - personale scolastico (docenti, amministrativi, collaboratori) e genitori – e tutti i soggetti che svolgono, a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa nelle strutture residenziali, socio-assistenziali, sociosanitarie e hospice (Rsa, strutture per anziani, ecc.).
Mentre alla Camera, in prima lettura è stato approvato il decreto sull'obbligo di green pass di agosto.