Piemonte, Comune Torino: 'Non toccare legge gioco vigente'
Al consiglio comunale di Torino calendarizzati due ordini del giorno – di Pd e M5S – che chiedono di non toccare la legge sul gioco del Piemonte ad oggi vigente.
Dopo i consiglieri piemontesi (di minoranza) anche quelli del Comune di Torino scendono in campo per la difesa della legge regionale sul gioco del 2016, "insidiata" dalla proposta della Lega che chiede di eliminarne la retroattività.
Nella seduta del consiglio comunale del capoluogo sabuado, programmata per oggi, 9 dicembre, e dedicata al bilancio preventivo, trovano posto anche due ordini del giorno in materia, recanti rispettivamente la prima firma di Chiara Foglietta (Partito democratico) e di Serena Imbesi (Movimento 5 stelle).
Il primo, intitolato "Difesa legge regionale n. 9/2016 'norme per la prevenzione e il contrasto alla diffusione del gioco d'azzardo patologico", impegna la sindaca e la Giunta ad attivarsi nei confronti del presidente della giunta regionale del Piemonte e del consiglio regionale "affinché la legge 'Norme per la prevenzione e il contrasto alla diffusione del gioco d'azzardo patologico' non venga modificata in nessuno dei suoi articoli al fine di non interrompere e prolungare i positivi effetti della stessa sul territorio per il bene della salute dei cittadini piemontesi".