Lombardia: M5S 'Cambiare legge gioco', Beccalossi: 'Niente proclami'
Botta e risposta al consiglio regionale della Lombardia fra M5S e l'ex assessore Viviana Beccalossi sull'ipotesi di 'aggiornare ed ampliare' la legge sul gioco del 2013.
Tiene banco al consiglio regionale della Lombardia l'ipotesi di “aggiornare ed ampliare” la legge sul gioco del 2013, avanzata con un progetto di legge del Movimento cinque stelle.
La proposta, che vede come primo firmatario il consigliere Luigi Piccirillo punta in particolare su riduzione dell'offerta, sostegno ai giocatori e prevenzione del Gap, attraverso un rafforzamento della formazione degli esercenti e il divieto di finanziamenti regionali per le attività di gioco. Interviene poi, in sinergia con i Comuni, a sostegno delle vittime di ludopatia e delle loro famiglie che vivono in condizione di grande disagio sociale. Infine dà ampio spazio alla diffusione della cultura dell’utilizzo responsabile del denaro e alla promozione delle attività che aderiscono alle iniziative “No Slot”.
IL COMMENTO DI PICCIRILLO - Il primo firmatario, Luigi Piccirillo, spiega: “Riduzione del gioco, sostegno alle vittime e prevenzione, sono questi i tre pilastri di questa legge una sintesi complessiva delle normative regionali in vigore, uno strumento concreto che prevede sanzioni fino al blocco delle slot per chi non rispetta le leggi. Il gioco d’azzardo e la ludopatia rappresenta una sciagura, un costo per lo Stato e la Regione e una calamità per le vittime e per le sue famiglie. Ricordo che spesso la criminalità organizzata utilizza il gioco d'azzardo come business, il centro-destra e la Lega di Fontana non siano complici del gioco d’azzardo”.