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Manovra 2019 e giochi, via libera in Senato

23 dicembre 2018 - 08:28

Via libera alla Manovra da parte del Senato: le misure sui giochi nel testo finale, che torna alla Camera.

Scritto da Anna Maria Rengo

Dopo il sì alla fiducia, ottenuto con 167 voti favorevoli, 78 contrari e 3 astensioni, l'Aula del Senato ha approvato il disegno di legge di bilancio per il prossimo anno, che torna dunque all'esame della Camera, per il suo via libera definitivo.

 

Il testo prevede che per gli apparecchi da intrattenimento comma 6a l'aumento del Preu è di 1,35 punti percentuali, ma con payout ridotto di 2 punti percentuali, passando dunque al 68 percento delle giocate. Per le Vlt, ovvero apparecchi comma 6b del Tulps, l'aumento del prelievo è di 1,25 percento, e la diminuzione del payout dell'1 percento, passando quindi dall'85 all'84 percento.

Confermati gli aumenti per gli altri giochi: per le scommesse a quota fissa, eccetto le ippiche, su rete fisica, la tassazione diventa del 20 percento, e del 24 per quelle online. Per gli altri giochi in rete (cioè quelli di abilità e il bingo), la nuova aliquota sarà pari al 25 percento delle giocate. Per le scommesse virtuali l'aliquota sarà invece del 22 percento.

Confermati inoltre le proroghe delle concessioni per scommesse, bingo e SuperEnalotto, nonché il rinvio al 2020 dell'arrivo delle Awp da remoto. Ancora, via libera anche alla riforma del Totocalcio.

Inoltre, è previsto che Sogei metta a disposizione degli enti locali gli orari di funzionamento degli apparecchi, slot e Vlt, a partire dal 1° luglio 2019 (per un onere previsto di 50mila euro da parte delle disponibilità dell'Agenzia delle Dogane dei Monopoli). 

IL DIBATTITO - Lungo e animato il dibattito in Aula, con alcuni passaggi anche sul gioco. Franco Mirabelli, del Pd, ha affermato: "Ci avete per anni accusati di non voler contrastare, per esempio, il gioco d'azzardo e oggi aumentate le previsioni di entrata, prorogate le concessioni delle sale scommesse che noi volevamo ridurre e rimandate la rottamazione delle slot. Adesso usate il gioco per aumentare le entrate. Dov'è finito l'impegno per cancellare, senza se e senza ma, il gioco d'azzardo?".

Da parte sua, Gilberto Pichetto Fratin (Forza Italia), ritiene in Ddl "una manovra d'azzardo, non solo per le tasse sui giochi, per i tagli sulle ferrovie, sul cofinanziamento dell'Unione europea, che vanno quindi moltiplicati, i tagli sul Fondo per lo sviluppo e la coesione".

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