Milazzo (Ars Sicilia): 'Legge sul Gap al voto entro febbraio'
Per la deputata dell'Ars Sicilia, Antonella Milazzo, la legge regionale sul Gap dovrebbe diventare realtà entro la metà di febbraio, con ampi poteri ai Comuni.
E' pronto, e potrebbe essere approvato entro i primi di febbraio il testo della legge regionale sul gioco patologico della Sicilia,frutto dell'unione di ben otto testi presentati in questa legislatura. Ad anticipare i suoi contenuti a Gioconews.it è la deputata Antonella Milazzo (Pd), membro della commissione Sanità all’Assemblea regionale siciliana.
"Fra qualche giorno dovrebbe arrivare il parere degli uffici tecnici dell'assessorato alla Salute, e la prossima settimana è prevista una seduta della commissione Sanità per discutere eventuali emendamenti alla proposta, poi dovrà passare in commissioneBilancio per la parte finanziaria e quindi al voto dell'Assemblea. Non credo che i tempi per l'approvazione definitiva saranno lunghi visto che sul tema del contrasto al Gap c'è una forte condivisione da parte di tutto il Parlamento e che ora è il momento giusto per licenziarla, visto che da metà febbraio saremo impegnati con la sessione di Bilancio", sottolinea Milazzo.
IL TESTO COORDINATO - La normativa si propone di "tutelare la salute degli individui e gli interessi della collettività come sancito dall'articolo 32 della Costituzione contrastando la diffusione del Gioco d'Azzardo Patologico (o ludopatia), anche se lecito, salvaguardando le fasce di popolazione più deboli e maggiormente vulnerabili e curando il trattamento ed il recupero delle persone che ne sono affette ed il supporto alle loro famiglie; ridefinire i poteri dei Comuni al fine di potenziarne l'autorità di controllo e prevenzione a tutela dei soggetti deboli rafforzandone la disciplina sanzionatoria". Allo scopo viene introdotto un distanziometro che vieta l'apertura di sale gioco e il funzionamento di apparecchi a 500 metri dai 'luoghi sensibili': "gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, inclusi gli istituti professionali e le università; i luoghi di culto; le strutture sanitarie ed ospedaliere, incluse quelle dedicate all'accoglienza, all'assistenza e al recupero di soggetti affetti da qualsiasi forma di dipendenza o in particolari condizioni di disagio sociale o che, comunque, fanno parte di categorie protette; i luoghi di aggregazione giovanile, inclusi gli impianti sportivi; le caserme; i centri di aggregazione di anziani; i cimiteri e le camere mortuarie". Vengono inoltre previsti una disciplina degli spazi pubblicitari relativi al gioco, la previsione di forme premianti per gli esercizi commerciali che non utilizzino alcun tipo di gioco on line con l'abbattimento di imposte locali, l'identificazione e la pubblicizzazione degli esercizi pubblici che scelgono di non ospitare nei loro locali macchine da gioco, per tramite l'affissione di un logo identificativo (slot machine free), la promozione di accordi con gli enti di servizio del trasporto pubblico locale e regionale, per favorire l’adozione di un codice di autoregolamentazione che vieti gli spazi pubblicitari relativi al gioco d’azzardo lecito, l'attivazione di corsi di formazione obbligatoria per i gestori delle sale da gioco e dei locali ove sono installate le apparecchiature per il gioco.
PREVENZIONE E CURA - Molta attenzione è data anche al versante socio-sanitario della tematica con l’attività di programmazione per la prevenzione e il contrasto della dipendenza da Gap nel contesto del piano di azione regionale per le dipendenze tramite l’Osservatorio regionale sulle dipendenze patologiche, l'istituzione di un numero verde regionale per le segnalazioni e le richieste di aiuto, la progettazione territoriale sociosanitaria sul fenomeno del gioco d'azzardo lecito e non, anche in collaborazione con le Asp e gli enti locali, l'apertura di Centri di ascolto presso locali comunali anche in convenzione con associazioni aderenti alle campagne contro il gioco d'azzardo. In particolare "'presso ogni Comune dovrà essere attivato, entro sei mesi dall'entrata in vigore della presente legge, un tavolo tecnico cui dovranno partecipare oltre ai rappresentanti comunali anche i rappresentanti delle Asp e delle associazioni aventi finalità di tutela dei soggetti deboli, potenzialmente vittime di Gap. Il tavolo tecnico potrà programmare attività di formazione per operatori sociali e sociosanitari, per le associazioni di consumatori e utenti, per gli educatori delle scuole e dei centri di aggregazione giovanile, oltre che per i gestori di sale da gioco e per il personale, allo scopo di prevenire gli eccessi del gioco, in particolare attraverso il riconoscimento delle situazioni di rischio e delle loro dinamiche. Ogni Comune dovrà programmare con gli Istituti scolastici attività di prevenzione e sensibilizzazione con l'ausilio di esperti del settore, circa i rischi del gioco d'azzardo patologico. I Comuni costituiscono nell'ambito del relativo distretto socio-sanitario il Coordinamento intercomunale che sarà destinatario di tutti i dati raccolti sul fenomeno del gioco d'azzardo in sinergia con l'Ufficio Territoriale del Governo".