skin
Menu

Milleproroghe: emendamenti gioco, chiesto aumento Preu e esclusione canone Rai

25 gennaio 2016 - 09:11

Presentati tre emendamenti al decreto Milleproroghe: aumento Preu slot per personale scuola.

Scritto da Sm

 

Una serie di emendamenti al decreto Milleproroghe che riguardano il gioco pubblico. Dal M5S si chiede che “dopo il comma 10, aggiungere i seguenti: All'alinea del comma 14 dell'articolo 24 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, dopo le parole: 'ad applicarsi' sono inserite le seguenti: 'al personale della scuola che matura i requisiti entro l'anno scolastico 2011/2012, ai sensi dell'articolo 59, comma 9, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni, nonché'. Il beneficio di cui al comma 10-bis è riconosciuto nel limite massimo di 4.335 soggetti e di 261,5 milioni di euro nel 2016, 234,9 milioni di euro nel 2017 e 101,9 milioni di euro per l'anno 2018.
Agli oneri derivanti dall'attuazione delle disposizioni di cui ai commi 10-bis e 10-ter si provvede mediante provvedimenti del direttore generale dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, da emanarsi entro trenta giorni dalla data della pubblicazione della presente legge nella Gazzetta Ufficiale, che modificano la misura del prelievo erariale unico attualmente applicato sui giochi ed eventuali addizionali, nonché la percentuale del compenso per le attività di gestione ovvero per quella dei punti vendita al fine di conseguire un maggior gettito non inferiore a 261,5 milioni di euro per l'anno 2016, 234,9 milioni di euro per l'anno 2017 e 101,9 milioni di euro per l'anno 2018”.

ESCLUSIONE CANONE RAI PER VIDEOTERMINALI GIOCO - Federico Massa (Pd) chiede che “dopo il comma 8, aggiungere il seguente: 8-bis. All'articolo 1, comma 159, lettera a), della legge 28 dicembre 2015, n. 208, le parole: '1° luglio 2016' sono sostituite dalle seguenti: '1°settembre 2016' e, al termine del periodo, sono aggiunte le seguenti: 'e, in ogni caso, il canone di abbonamento non è dovuto per la detenzione di apparecchi utilizzati esclusivamente come videoterminali per l'esercizio della raccolta del gioco pubblico con vincite in denaro, in forza di concessione rilasciata dall'amministrazione pubblica'.

 

Gianfranco Sammarco (Ap) chiede che “dopo il comma 8, aggiungere il seguente: 8-bis. All'articolo 1, comma 159, lettera a), della legge 28 dicembre 2015, n. 208, le parole: '1°luglio 2016' sono sostituite dalle seguenti: '1°settembre 2016' e, al termine del periodo, sono aggiunte le seguenti: 'e, in ogni caso, il canone di abbonamento non è dovuto per la detenzione di apparecchi utilizzati esclusivamente come videoterminali per l'esercizio della raccolta del gioco pubblico con vincite in denaro, in forza di concessione rilasciata dall'amministrazione pubblica'.

Articoli correlati