Monterotondo: 'Gioco vietato dopo le 23 e distanziometro di 500 metri'
Il sindaco di Monterotondo (Rm) firma ordinanza che vieta il gioco in pausa pranzo e dopo le 23, previsto un distanziometro di 500 metri le nuove sale.
Apparecchi da gioco accesi solo dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 23, compresi i giorni festivi. Lo dispone l'ordinanza appena firmata dal sindaco di Monterotondo, comune della città metropolitana di Roma Capitale.
L'ordinanza ricade anche sulle apparecchiature per la raccolta di scommesse su competizioni ippiche, sportive e su altri eventi. Sono invece "esclusi da tali limitazioni il totocalcio, il lotto, il superenalotto, il 10elotto, gratta e vinci", si legge nel provvedimento.
Inoltre, "non è consentita l'apertura di sale da gioco o il trasferimento di quelle esistenti qualora l'esercizio sia a distanza inferiore a 500 metri da luoghi sensibili quali scuole, chiese, caserme, ospedali, luoghi di cura, di accoglienza di persone con finalità educative e socio-assistenziali, cimiteri".