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Parlamento approva scostamento bilancio, in arrivo rinvio delle tasse

26 novembre 2020 - 16:55

Doppio sì del Parlamento a risoluzione di maggioranza che autorizza nuovo scostamento di bilancio propedeutico a Dl Ristori quater e rinvio scadenze fiscali per tutti i settori con perdite.

Scritto da Redazione

Il voto del centrodestra, con Silvio Berlusconi e Forza Italia a fare da testa di ponte, è stato determinante per l'approvazione al Senato della risoluzione di maggioranza che autorizza il nuovo scostamento di bilancio, con 278 voti favorevoli, 4 astenuti e 4 voti contrari.
Un sì che segue di poche ore dopo quello pronunciato dalla Camera, con 552 voti a favore, nessun contrario e sei astenuti, arrivato nella mattinata di oggi, 26 novembre.

Nella risoluzione ha trovato posto una frase che fa ben sperare tutte le attività chiuse o soggette a limitazioni, a cominciare da quelle di gioco: "Sono da considerare favorevolmente le proposte volte a rafforzare l'efficacia degli interventi per il sostegno a lavoratori autonomi, commercianti, artigiani, professionisti, attraverso l'ampliamento della moratoria fiscale a tutte le attività economiche che hanno subito cali rilevanti del fatturato; è necessario avviare un confronto per la definizione di un meccanismo organico di natura perequativa che vada oltre le aree di rischio pandemico e i codici Ateco e si basi sul rimborso di parte dei costi fissi, prevedendo la possibilità di attribuire i ristori anche ai lavoratori autonomi e ai liberi professionisti che non ne hanno beneficiato".

In soldoni, dovrebbe quindi diventare realtà lo stop fino al 30 aprile 2021 alle tasse per chi abbia subito perdite di fatturato (del 33 percento sul semestre) a causa dei provvedimenti governativi per il contenimento dell'emergenza Covid-19, compreso nel decreto Ristori quater, finanziato proprio con lo scostamento di bilancio che ha ricevuto il via libera del Parlamento oggi.
 
"Tra le forze di opposizione prevale la via del dialogo e di un approccio costruttivo e per questo ringrazio, in particolare, quanti l'hanno voluta perseguire sin dall'inizio, con determinazione ma sempre nella chiarezza dei ruoli", ha dichiarato il premier Giuseppe Conte dopo il voto.
 
Dello stesso tenore il commento del segretario del Partito Democratico, Nicola Zingaretti: "L’Italia che si unisce sulle cose da fare in questa drammatica emergenza è una buona notizia. Abbiamo combattuto per questo obiettivo ora raggiunto".
 
Lo scostamento di bilancio, come ribadito dal ministro dell'Economia Roberto Gualtieri, renderà possibile "intervenire sulle prossime scadenze fiscali attraverso una loro sospensione più larga di quella fatta finora che riguardava solo i settori dei codici Ateco. Stiamo lavorando per il prossimo decreto che userà questi otto miliardi per il rinvio delle scadenze fiscali per tutti i settori economici che hanno subito perdite".
 
Il nuovo decreto, comprensivo della moratoria con lo slittamento a primavera inoltrata dei pagamenti del secondo acconto Irpef, Ires e Irap previsto per il 30 novembre, è atteso in Consiglio dei ministri fra domenica e lunedì prossimi.
 

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