Pastorino (Sts-Fit): 'Sì a riduzione slot, ma puntare sulla formazione'
Il presidente Sts-Fit Giorgio Pastorino commenta le ipotesi di riduzione delle slot del premier Renzi e auspica riordino dei giochi in tempi brevi.
Ci sarà ancora posto per le slot nei bar, nelle tabaccherie e negli altri esercizi pubblici? E' la domanda che campeggia nel settore e nel mondo politico all'indomani dell'annuncio sulla riduzione degli apparecchi fatto dal premier Matteo Renzi nel corso di un'intervista al magazine 'Vita'. Un'ipotesi commentata a Gioconews.it da Giorgio Pastorino, presidente del sindacato dei totoricevitori sportivi.
"E da chiarire se si parla effettivamente di eliminazione totale o di riduzione", sottolinea Pastorino. "Di riduzione si è parlato anche con il sottosegretario all'Economia Pier Paolo all'inizio dell'estate e l'abbiamo proposta anche noi. E' un'esigenza per il Governo e per i territori, è inutile insistere. Noi abbiamo proposto di installare una media di due macchine a tabaccheria, rispetto alle tre attuali: ovviamente ci saranno luoghi che ne avranno di più, tipo i corner sportivi che hanno spazi più ampi, mentre altri ne avranno una sola. Questa soluzione è già stata messa sul tavolo del ministero dell'Economia e Baretta si è detto favorevole".
IL RIORDINO, QUANDO? - Il presidente di Sts-Fit poi si esprime anche sul probabile rinvio del riordino dei giochi in sede di Conferenza Unificata Stato Regioni ed enti locali, slittato dal 15 settembre a data da destinarsi secondo quanto detto da Baretta. "Siamo in un momento politico delicato, vuoi perchéRenzi sta cercando di far tornare l'Italia al centro dello scenario internazionale, vuoi perché incombe un referendum che appare consigliabile rinviare. Ma più si rinvia, più peggiorano le cose, e più sarà difficile mettere mano al riordino. Penso anche al bando scommesse, o la questione si risolve o il bando non funzionerà. Andiamo avanti di proroga in proroga finché non cominceranno i ricorsi delle società che vogliono entrare nell'offerta". La soluzione potrebbe forse arrivare dalla Finanziaria? "Non mi aspetto particolari stravolgimenti nella legge di Stabilità, che è un insieme di norme che riguardano il denaro, difficile che si faccia la riorganizzazione dei giochi. Speriamo che a settembre il Governo trovi almeno un primo accordo, e che poi si concluda entro l'anno. Questo continuo rimandare non è utile neppure al Governo, visto che la cosa potrebbe fargli perdere consenso. Nel frattempo, noi cerchiamo di restare ottimisti rispetto ai titoli dei giornali, siamo abituati agli annunci", conclude Pastorino.