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Basso (Pd): 'Sul gioco cambiare approccio, servono piccoli passi'

18 luglio 2015 - 07:57

Il fallimento del tentativo di riordino globale della materia non deve però scoraggiarci. Dobbiamo al contrario prendere atto come sia fondamentale cambiare approccio, lanciando una strategia di piccoli passi: singoli interventi, contenuti per dimensione, ma determinanti per effetto.

Scritto da Sm
Basso (Pd): 'Sul gioco cambiare approccio, servono piccoli passi'

Lo sottolinea il deputato Pd, Lorenzo Basso, riferendosi alla mancata attuazione delle misure sul gioco contenute nella Delega Fiscale. Basso ha presentato nei giorni scorsi una proposta di legge sul contrasto alla pubblicità del gioco. 

 

"Per questo motivo, insieme ai colleghi Quaranta, Sberna e Scopelliti, con cui più di un anno fa abbiamo promosso l'intergruppo, abbiamo deciso come primo passo di presentare una proposta di legge che si propone unicamente di introdurre il divieto totale di pubblicità e per disciplinarne le relative sanzioni, tralasciando di inserire altre pur meritevoli novità in materia di regolamentazione dell’azzardo. Senza rinunciare a sostenere la più completa e generale PdL già approvata dalla Commissione Affari Sociali della Camera, questa nuova proposta mira ad introdurre subito quel divieto assoluto della pubblicità su cui oggi si sono espressi quasi tutti i gruppi politici e il governo. Proposta che, non presentando ostacoli di copertura finanziaria, potrà trovare una rapida approvazione se avrà un forte sostegno e l'adesione di molti parlamentari dell’intergruppo", conclude Basso.

 

LA PROPOSTA - Due gli articolati della proposta in cui si sottolinea: "E’ vietata in modo assoluto qualsiasi forma di comunicazione commerciale, di pubblicità, di sponsorizzazione diretta e indiretta o di promozione di marchi o prodotti di giochi con vincite in denaro, offerti in reti di raccolta sia fisiche sia online". 

SANZIONI - La violazione del divieto di cui al comma 1 è punita con la sanzione amministrativa di euro 200.000. La sanzione è irrogata al soggetto che commissiona la comunicazione commerciale, la pubblicità, la sponsorizzazione o la promozione, al soggetto che le effettua, nonché al proprietario del mezzo con il quale esse sono diffuse".

 

 

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