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Regione Veneto, Barbisan (Ln) presenta progetto di legge per prevenzione Gap

13 novembre 2015 - 14:27

Riccardo Barbisan, consigliere leghista della Regione Veneto, presenta un progetto di legge per curare e prevenire il gioco patologico.

Scritto da Redazione
Regione Veneto, Barbisan (Ln) presenta progetto di legge per prevenzione Gap

Il consigliere regionale veneto della Lega Nord Riccardo Barbisan ha presentato un Progetto di legge per fissare norme per il contrasto, la prevenzione, il trattamento della dipendenza da gioco d’azzardo patologico (Gap) e delle problematiche correlate. Il testo introduce l’abrogazione dell’art. 20 della legge regionale 27 aprile 2015, ‘Legge di stabilità regionale per l’esercizio 2015’.

 

IL COMMENTO DI BARBISAN - “E’ necessario – spiega Barbisan – che le istituzioni affrontino una patologia che compromette, disgrega e danneggia le aspirazioni familiari, personali, sociali ed economiche. A livello statale, da una parte il DL 158/2012 ha inserito il gioco d’azzardo nei Lea, permettendo le cure sanitarie gratuite alle vittime di dipendenza, dall’altra ha liberalizzato l’accesso alle sale e la promozione pubblicitaria. Il Progetto di legge permette al sindaco di non rilasciare l’autorizzazione all’esercizio delle sale da gioco in luoghi vicini ad istituti scolastici, centri giovanili, impianti sportivi e luoghi di culto, garantendo quindi una razionale e adeguata utilizzazione dello spazio, dell’assetto urbano e della qualità della vita. Le Regioni invece possono promuovere iniziative di prevenzione oltre ad interventi di natura sanitaria e disciplina gli orari di funzionamento delle sale da gioco e degli spazi per il gioco- ed è in questo contesto che si colloca la nostra proposta di legge”.

 

I CONTENUTI DEL PROGETTO - Il testo firmato da Barbisan prevede che la Regione istituisca in ogni Ulss una Unità operativa per le dipendenze da Gap, per garantire ai soggetti con abuso e dipendenza programmi terapeutici individuali. A livello regionale si attiverà un Osservatorio sui disturbi connessi, programmando campagne di informazione con scuole, terzo settore ed Enti locali. L’Osservatorio avrà il compito di valicare protocolli diagnostici e trattamentali ai fini della prevenzione e contrasto delle dipendenze. Conclude il consigliere Barbisan: “In collaborazione con le Associazioni, inoltre, la Regione attuerà gruppi di mutuo aiuto, aprendo anche un numero verde per il primo ascolto e l’assistenza che costituiranno un  importantissimo punto di riferimento per le persone affette da tale patologia e per le loro famiglie”.

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