Mogliano Veneto, M5s: 'Sindaco sospenda apertura nuove sale giochi'
Il Movimento Cinque stelle chiede al sindaco di Mogliano Veneto di emanare un'ordinanza per sospendere possibilità di aprire nuove sale giochi.
Scritto da Fm
Un'ordinanza urgente per la sospensione temporanea della possibilità di aprire nuove sale giochi e di collocare nuovi apparecchi con vincita in denaro negli esercizi autorizzati, in attesa di una regolamentazione comunale. Lo chiede il Movimento Cinque Stelle dopo l'approvazione da parte del Consiglio comunale di Mogliano Veneto della mozione pentastellata che chiede l'emanazione di un regolamento sul gioco.
"Avevamo presentato la mozione, non a caso nel momento in cui erano iniziate a sorgere voci sulla possibile apertura di una nuova sala a pochissimi metri dalle tre scuole dell'Istituto Comprensivo n.1 di Mogliano Veneto e dalla chiesa del Sacro Cuore di Gesù”, dichiara il capogruppo del Movimento Cinque Stelle, Cristina Manes.
MORATORIA PER NUOVE INSTALLAZIONI - “Gli Uffici comunali ad una nostra richiesta di accesso agli atti e di chiarimenti hanno dichiarato non sussistere al momento alcuna Scia, richiesta, concessione, autorizzazione o altro atto formale relativo all'ipotesi di una nuova sala slot nella zona. Riteniamo però ora nelle more dell'approvazione di uno specifico regolamento comunale, che sia necessario intervenire con una moratoria che sospenda la possibilità di aprire ulteriori sale dedicate o comunque installare nuovi apparecchi per il gioco d'azzardo lecito in locali già autorizzati, fintantoché non verrà approvato un apposito Regolamento Comunale, così come votato dal Consiglio comunale il 4 febbraio scorso", sottolinea Manes.
NUOVA MOZIONE DEL M5S - "Per questo abbiamo presentato una nuova mozione per impegnare il sindaco Carola Arena ad emettere un'ordinanza d'urgenza per la sospensione temporanea della possibilità di aprire nuove sale giochi e di collocare nuovi apparecchi con vincita in denaro negli esercizi autorizzati, in attesa di una regolamentazione comunale. Tale sospensione si rende necessaria anche per evitare che, vista la possibilità di regolamentazione di un'attività che di fatto è sempre stata libera, data ai Comuni dalla citata legge regionale del Veneto n. 6 del 27.04.2015, art.20, nelle more dell'approvazione di questo regolamento, possa esserci una corsa all'apertura di nuove sale giochi o installazione di nuovi apparecchi per il gioco d'azzardo, magari proprio in prossimità dei luoghi così detti 'sensibili', compromettendo, di fatto, il necessario riordino e l'azione di contrasto a cui sindaco e Giunta si sono appena impegnati", conclude il capogruppo del Movimento Cinque stelle.