Riordino giochi, il 9 febbraio Conferenza delle Regioni sul tema

L’intesa tra Governo, Regioni ed enti locali sulle caratteristiche dei punti di raccolta del gioco pubblico è al secondo punto all'ordine del giorno della seduta straordinaria della Conferenza delle Regioni convocata per giovedì 9 febbraio alle ore 10. La scorsa settimana, dopo aver ricevuto l’ultima proposta del Governo (che prevede un’orario minimo di apertura delle sale fissato a 8 ore a livello nazionale, l’uso della tessera sanitaria per le slot da remoto e lo stop agli apparecchi in bar e tabacchi entro tre anni), gli enti locali hanno chiesto, in sede di Conferenza Unificata Stato, Regioni ed Enti locali, un ulteriore approfondimento. 

La questione principale da risolvere resta quella delle distanze dai luoghi sensibili e della classificazione delle sale, che permetterebbe a quelle di classe A di non essere soggette al distanziometro e, come più volte specifcato dal sottosegretario Baretta, il governo non ha intenzione di procedere unilateralmente qualora non fosse raggiunta quella intesa con Reigoni ed Enti locali prevista dalla legge di Stabiità 2016 che punta a ridurre del 33 percento il parco slot in Italia. Al momento, la Conferenza Unificata, questa la sede per la ratifica dell'accordo, non è stata ancora convocata.