skin

Marche: Lega 'Legge gioco, proroga al 2024', ma il M5S non ci sta

11 novembre 2021 - 11:04

Marinelli (Lega) chiede di prorogare termine di adeguamento alla legge delle Marche sul gioco al 30 novembre 2024, Ruggeri (M5S) annuncia battaglia in commissione.

Scritto da Fm
Marche: Lega 'Legge gioco, proroga al 2024', ma il M5S non ci sta

Dopo lunghi mesi di silenzio, si apre un nuovo possibile scenario per gli esercenti delle attività di gioco delle Marche che entro il 30 novembre 2021 dovrebbero adeguarsi alla legge regionale n. 3 del 2017 “Norme per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico e della dipendenza da nuove tecnologie e social network” e quindi sottostare al doppio distanziometro vigente – di 500 e 300 metri, per i comuni sopra o sotto i 5mila abitanti – e assolvere all'obbligo di partecipazione ai corsi di formazione per il contrasto al Gap.

La Lega, attraverso il consigliere Renzo Marinelli ha infatti presentato una proposta di legge, intitolata “Disposizioni di adeguamento della legislazione regionale”, che, fra le altre cose, chiede di intervenire anche sulla normativa in materia di gioco.

 

Con l'articolo 8 della Pdl infatti si chiede di prorogare il termine previsto dall’articolo 16 della legge regionale 3/2017 al 30 novembre 2024.
Dando quindi tre anni in più di tempo agli esercenti per adeguarsi al distanziometro, e ponendosi sulla scia delle modifiche legislative adottate in questi mesi in Piemonte e nel Lazio, dopo aver valutato l'oggettiva difficoltà di delocalizzare le attività di gioco o di "reinventarle" a causa dei quasi di due anni di emergenza Covid.
 
Un “fatto” di cui indubbiamente tenere conto, ma non per Marta Ruggeri, capogruppo del Movimento 5 stelle al Consiglio Marche e vice presidente della prima commissione, dedicata agli Affari costituzionali e al bilancio, che si dice pronta “a dare battaglia pur di evitare atteggiamenti lassisti della Regione verso il gioco d’azzardo”.
 
La prima commissione consiliare si è riunita per discutere sulla proposta di legge 81 e Ruggeri ha chiesto di abrogare l’articolo 8, ma i presenti hanno preferito rimandare la votazione a lunedì 15 novembre.
Si comprendono i motivi degli esercenti, che attraversano da un paio d’anni un momento difficile – conviene Ruggeri – ma l’ulteriore proroga non è accettabile, in caso serviranno invece altre forme di ristoro. In altre Regioni hanno già dato ottimi risultati, facendo risparmiare miliardi di euro alle famiglie, le misure che aiutano a prevenire la dipendenza dal gioco d’azzardo e che la proposta di legge 81 vorrebbe invece dilazionare nel tempo”.
 

Articoli correlati