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Commissione inchiesta mafie: anche il gioco nella relazione finale

28 luglio 2022 - 08:36

La commissione parlamentare si appresta a chiudere l'attività di questa legislatura proponendo al comitato sul gioco una illustrazione delle attività svolte.

Scritto da Dd
Commissione inchiesta mafie: anche il gioco nella relazione finale

La Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere, si avvia a chiudere la sua attività per questa legislatura. Come già detto per la Commissione parlamentare di inchiesta sul gioco illegale e sulle disfunzioni del gioco pubblico, dopo lo scioglimento le Commissioni di inchiesta devono astenersi dall’attività inquirente e possono tenere riunioni al fine di precisare e rendere esplicite le conclusioni delle attività svolte prima dello scioglimento medesimo.

La commissione sul fenomeno mafie, quindi, si appresta a redigere la sua relazione finale includendo le attività che l'hanno portata a incrociare il fenomeno mafie con il settore del gioco.

Nel ricordare l'audizione della dottoressa Lucia Napolitano, direttrice dell'Ufficio delle Dogane di Trieste, sentita il 5 novembre 2019 nella riunione n. 7 del V Comitato, la commissione ha approfondito il funzionamento dell'Agenzia delle accise, delle dogane e dei monopoli, con una nota dell'audita proprio sul settore dei monopoli, "che è stato recentemente unificato con l'Agenzia delle dogane, divenuta Agenzia dogane e monopoli, che riguarda i tabacchi e il gioco, quindi la regolamentazione del gioco legale e il contrasto al gioco illegale".

Nella definizione dello schema di relazione finale si legge quindi che "dal Comitato che ha istruito l’esame delle attività connesse al gioco, nelle sue varie forme, potrà giungere una illustrazione delle attività svolte, con particolare riguardo alle acquisizioni generali concernenti il rapporto tra la criminalità organizzata e il gioco in presenza e on-line, con ulteriori distinzioni riguardanti il comparto del gioco legale e quello invece gestito in diretta violazione di legge".

 

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