Riavvio gioco, Regioni: ecco chi riapre dal 15 il giugno e chi dal 19 o da luglio
Non tutte le Regioni consentono il riavvio delle attività di gioco dal 15 e fissano come data il 19 o addirittura il 1° luglio.
Le Regioni si adeguano a quanto previsto dall'ultimo Dpcm in materia di gioco, ma non tutte decidono di riavviare le sale a partire dal 15 giugno. Il governatore della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e quello ligure Giovanni Toti, attraverso proprie ordinanze, hanno infatti disposto che le stesse possano essere riavviate a partire dal 19 giugno. Stessa data anche per le attività del gioco venete, come annunciato il governatore Luca Zaia illustrando la sua ordinanza, e per la Calabria.
Tempi ancora più dilatati nel Lazio, dove il governatore Nicola Zingaretti ha fissato la ripartenza delle sale addirittura dal 1° luglio.
Di diverso avviso il governatore della Regione Lombardia, Attilio Fontana, che le consente dal 15, e così pure la governatrice umbra, Donatella Tesei, il governatore della PugliaMichele Emiliano, il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, il governatore della Campania Vincenzo De Luca, che sottolinea la necessità di assicurare il "rigoroso rispetto delle misure di sicurezza", spegne i monitor delle sale scommesse. e ha previsto un protocollo speciale. Anche in Piemonte e Sicilia si riparte il 15.
In dettaglio, il governatore dell'Emilia Romagna Bonaccini consente dal 15 giugno "le attività delle sale giochi per bambini" e dispone che "con successiva ordinanza saranno disciplinate le linee guida da rispettare ai fini della ripresa delle attiivtà delle sale slot, sale giochi, sale bingo e sale scommesse a far data dal 19 giugno".
Nel fissare la riapertura al 19, il ligure Giovanni Toti evidenzia da parte sua il necessario "rigoroso rispetto delle linee guida adottate", stessa dizione usata dalla governatrice dell'Umbria, che però anticipa come detto al 15 la riapertura delle sale.
Nelle prossime ore sono attese le ordinanze delle altre regioni. Altre regioni, invece, si erano già mosse: la Toscana, cha ha riaperto dal 13, e la Valle d'Aosta, che riapre dal 15 giugno. Anche la Regione Molise, prima del Dpcm, aveva emanato una propria ordinanza per regolamentare il riavvio delle attività di gioco.