Roma, il sindaco Raggi: 'No all'azzardopatia'
Il sindaco di Roma Virginia Raggi torna a sollecitare l'attenzione sul tema del gioco patologico.
"Non userò mai la parola 'gioco' perché nell'azzardopatia non c’è nulla di divertente: è una tassa sulla povertà. La dignità delle persone non è in vendita". Lo scrive sulla sua pagina Facebook il sindaco di Roma, Virginia Raggi, che riporta anche il testo di una lettera inviata al Corriere della Sera e nella quale riprende alcune posizioni sul gioco già espresse nei giorni scorsi.
"Il governo punta ad avocare a sé la materia con il rischio di rendere nullo il lavoro delle amministrazioni locali. Il 3 maggio ci sarà un tavolo tecnico tra Mef, Anci e Regioni, in vista della Conferenza unificata del 4 maggio. Da sindaco di Roma lancio un appello all’Anci richiamando l’associazione alla responsabilità: faccia sentire la propria voce nel modo più chiaro e forte possibile. La dignità delle persone non è in vendita.
Roma non starà a guardare".