Sondrio: approvato regolamento sul gioco, ora ordinanza sindacale
Via libera dal Consiglio comunale di Sondrio per il regolamento per la prevenzione e il contrasto del gioco d'azzardo patologico.
Il Consiglio Comunale di Sondrio ha approvato all'unanimità il regolamento per la prevenzione e il contrasto del gioco d'azzardo patologico. Tale regolamento è il risultato finale di un lungo lavoro facente capo al progetto "Insieme contro l'azzardo", finanziato da Regione Lombardia e coordinato dalla Cooperativa Lotta contro l'Emarginazione, capofila Comune di Chiavenna, cui hanno partecipato 13 comuni, la Provincia di Sondrio, 4 Comunità Montane che gestiscono gli Uffici di Piano, Ats della Montagna, Asst Valtellina e Alto Lario, Privato Sociale e Associazioni.
Il provvedimento affronta il disturbo da gioco d'azzardo come un problema sanitario e sociale e si prefigge l'obiettivo di garantire che la diffusione del gioco nel territorio comunale avvenga riducendo gli effetti pregiudizievoli per la salute pubblica, per il risparmio familiare, per la serenità domestica, per l'integrità del tempo di lavoro, ponendo particolare interesse ai minori. In particolare l'Amministrazione Comunale si propone di vigilare con rigore sull'applicazione della normativa vigente in materia, che viene richiamata dettagliatamente nel regolamento, nonché di applicare una riduzione quotidiana oraria del gioco finalizzata a contenere l'utilizzo degli apparecchi da gioco, prevenendo la diffusione del gioco compulsivo.
Con ordinanza sindacale verranno infatti definite le fasce orarie di fruizione con possibile riduzione fino a sei ore complessive. Il regolamento prevede inoltre azioni di prevenzione, di sensibilizzazione e di contrasto al gioco d'azzardo in collaborazione con le agenzie educative. L'Assessore Porra esprime "grande soddisfazione per il risultato ottenuto, ci sono voluti quasi 5 anni per raggiungere un risultato concreto nel contrasto al disturbo da gioco d’azzardo (Dga) per tutelare le fasce più deboli della popolazione. Dal 2013 ad oggi, grazie ad una serie di progetti (Insieme contro l'azzardo), finanziati da Regione Lombardia, si è riusciti a sviluppare sul territorio della provincia di Sondrio una rete al fine di limitare un fenomeno preoccupante.