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Trento, modifica a legge sul gioco all'esame del consiglio provinciale

25 luglio 2022 - 09:30

Il consiglio della Provincia autonoma di Trento esamina l'assestamento di Bilancio, tra gli emendamenti focus sul gioco.

Scritto da Anna Maria Rengo

Al via da oggi 25 luglio e fino a giovedì l'esame, da parte del consiglio della Provincia autonoma di Trento, dell'Assestamento del bilancio di previsione della Provincia autonoma di Trento per gli esercizi finanziari 2022-2024. Un provvedimento nel quale è possibile che sarà trovata una soluzione al problema più volte denunciato dagli operatori di gioco, vale a dire l'ormai prossimo arrivo del 12 agosto, data dopo la quale le sale da gioco, ai sensi della legge provinciale 13 del 2015 che aveva concesso sette anni di tempo per adeguarsi, dovranno rispettare il distanziometro di 300 metri dai luoghi sensibili, come scuole, centri anziani o giovanili o luoghi di culto.

Il consigliere di Fratelli d'Italia Claudio Cia, che è anche presidente della quarta commissione, ha infatti depositato in Aula un emendamento in materia.
Esso prevede che "nel comma 1 dell'articolo 14 della legge provinciale 22 luglio 2015, n. 13, le parole 'entro sette anni dalla data in vigore di questa legge' sono sostituite dalle seguenti: 'entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del testo unico in materia di prevenzione e trattamento del gioco d'azzardo patologico' e le parole 'medesima data' sono sostituite dalle seguenti 'dalla data di entrata in vigore di questa legge'".

La parola, ora, al consiglio provinciale, e ovviamente anche all'assessore al Commercio della Lega Roberto Failoni, che aveva avuto modo di ascoltare e recepire le richieste rappresentate dagli operatori.

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