Umbria: dipendenze, alcol al primo posto e attenzione su gioco
Audizione in Commissione Sanità e Servizi sociali dell’Assemblea legislativa sul problema delle dipendenze e della risposta dei Servizi sanitari umbri.
La Commissione Sanità e Servizi sociali dell’Assemblea legislativa dell'Umbria ha ascoltato, lo scorso 19 aprile, in audizione Angela Bravi e Nera Bizzarri del Servizio Programmazione socio-sanitaria dell'assistenza distrettuale, sulle dipendenze in Umbria, argomento su cui ha chiesto approfondimenti la consigliera del Movimento 5 stelle Maria Grazia Carbonari.
Secondo l'analisi il primato negativo sui consumi riguarda l’alcool, lievemente superiore al consumo su media nazionale e in aumento fra la fascia più giovane di popolazione, dai 15 ai 34 anni. Ma la novità dell’ultimo periodo, secondo i dati Espad 2016, è il secondo posto fra le dipendenze del gioco d’azzardo, che scavalca anche il consumo di droghe. Fra queste ultime, gli oppiacei come l’eroina costituiscono il problema per il 75,3 percento degli utenti umbri che si sono rivolti nel 2016 ai Servizi delle Asl per disturbo da uso di sostanze psicoattive illegali. Al secondo posto fra le droghe la cocaina (11,9 percento), quindi i cannabinoidi (10 percento) e altre sostanze illegali (2,7 percento). Un ulteriore fenomeno in crescita è il consumo delle Nps, le nuove sostanze psicoattive, spesso di difficile riconoscimento e commercializzate in gran parte attraverso internet.