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Umbria, Squarta (Fdi): 'Contrari a modifica legge Gap'

10 febbraio 2016 - 11:50

Il capogruppo regionale di Fratelli d'Italia, Marco Squarta punta il dito contro la decisione della Giunta di modificare legge sul Gap.

Scritto da Redazione

 


“Quella sulle ludopatìe e giochi d'azzardo rimane una legge inapplicata. La Giunta regionale non ha dato luogo agli adempimenti necessari mirati ad una serie di incentivi, tra i quali gli sgravi Irap per gli esercizi che decidono di non installare o disinstallare le slot machine, avvalendosi del marchio 'No slot'”. Così il capogruppo regionale di Fratelli d'Italia, Marco Squarta punta il dito sulla delibera con cui la Giunta della Regione Umbria ha approvato il disegno di legge dell'assessore al Welfare Luca Barberini per modificare la vigente legge sul Gap in materia di Irap

 

"Questo tipo di azioni dovevano entrare in atto da oltre un anno, ma che invece rimangono nei cassetti della burocrazia”, prosegue Squarta, ricordando che sulla inapplicazione delle legge aveva già presentato, nello scorso mese di settembre, un'apposita interrogazione alla quale “l'assessore Luca Barberini ha risposto con qualche mese di ritardo. Per il consigliere di Fratelli d'Italia, dunque, “la norma è saltata insieme a tutti gli incentivi fiscali previsti e promessi. La Giunta regionale è inadempiente su tutta la linea. E la cosa è ancora più grave considerando le rassicurazioni emerse nel corso di un recentissimo convegno a Villa Umbra circa le azioni di contrasto al fenomeno.
 
Oggi la Giunta si presenta con una proposta di modifica alla legge regionale che, di fatto, certifica la mancata attuazione della norma rimandando tutti gli adempimenti di un anno e soprattutto va a cancellare l'esenzione della tassa Irap per quelle attività che dicono no alla 'macchinette'. Il motivo lo ha spiegato benissimo l'assessore: questo tipo di azione comporterebbe una ricaduta in termini di entrate fiscali regionali non preventivamente quantificabile, considerando l'ampio spettro di tipologie di esercizi potenzialmente coinvolti in tale misura. Traduzione: la Regione – spiega Squarta - non intende investire risorse su azioni concrete e reali di contrasto alle ludopatìe”.

Per il capogruppo dell'opposizione “la lotta al gioco d'azzardo si fa anche e soprattutto attraverso la veicolazione di messaggi positivi, uno dei quali, ad esempio sarebbe quello di vedere esposto, in ogni esercizio, il marchio 'no slot'. La ludopatìa si combatte, come tutte le dipendenze, con mirate azioni di prevenzione. Purtroppo, però, non ci rimane che prendere atto dell'incapacità della Giunta di fronteggiare il problema. Per questo – conclude - annunciamo sin d'ora la nostra totale contrarietà ad ogni proposta di modifica legislativa rispetto alla normativa attuale in materia. Perché si tratterebbe soltanto di azioni che vanno ad impedire, per un altro anno, a moltissimi esercizi di usufruire delle agevolazioni fiscali promesse”.

 

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