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Venezia, Comune contro sale scommesse: "Aperture solo in zone periferiche"

10 marzo 2014 - 09:32

Localizzare le sale scommesse in zone meno centrali e abitate. Lo propone Gianfranco Bettin, assessore all’Ambiente del Comune di Venezia, intervenuto a margine della contestata riapertura di una sala scommesse nel centro di Mestre.

Scritto da Redazione GiocoNews

 

 

"La nuova gestione ha rilasciato dichiarazioni rassicuranti, promettendo di impegnarsi a tutela del decoro e della sicurezza dentro e intorno alla sala", afferma l'assessore. "Ci auguriamo che possa mantenere l’impegno. Il Comune, per quanto in suo potere, è disposto a collaborare in questo senso, anche se tali strutture dovrebbero essere localizzate in altre zone, meno centrali e abitate".

 

RESIDENTI INFURIATI - "Pesa molto, sul dispiacere espresso dai residenti per la riapertura, l’esperienza di questi anni nel corso dei quali la sala di via Mestrina è stata una delle principali cause di degrado e di insicurezza di tuta la zona centrale della città, un forte polo d’attrazione e di ritrovo per incivili e malavitosi di ogni genere del quale hanno pagato le conseguenze soprattutto i residenti ma la cui maligna influenza si è avvertita in tutto il centro", prosegue Bettin.

 

RISPETTARE I REGOLAMENTI - "Il Comune, dobbiamo ribadirlo, non ha oggi il potere di vietare l’apertura di sale come queste. Ha tuttavia il dovere di verificare che rispettino norme e regolamenti e che non fomentino comportamenti illeciti e scorretti. Comportamenti che, secondo testimonianze pervenuteci, si sono purtroppo già registrati nelle stesse prime ore di riapertura. Il Comune vigilerà, dunque, chiedendo alle altre autorità competenti di fare altrettanto per impedire che si torni all’insopportabile situazione subita dai residenti e dall’intera città fino a poche settimane fa".

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