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Verona, Consiglio comunale vieta slot a 500 metri da luoghi sensibili

20 maggio 2016 - 08:37

Dopo l'ordinanza che limita gli orari delle slot, il Comune di Verona approva la delibera che le vieta a 500 metri dai luoghi sensibili.

Scritto da Fm

 


Continua l'impegno dell'amministrazione di Verona nel contrasto al gioco patologico. Nella seduta del 19 maggio il consiglio comunale ha approvato con 27 voti favorevoli ed 1 contrario, la delibera sull’atto di indirizzo per la limitazione di nuove aperture di sale gioco e di implementazione di slot machine, a firma dei consiglieri Civica per Verona Vittorio Di Dio, Marco Bacchini, Gaetano Nicoli, Katia Maria Forte, Ansel Davoli e della Lega nord Barbara Tosi. 

 

Con il documento si impegnano il sindaco e la giunta comunale a tutelare determinate categorie di soggetti maggiormente vulnerabili; ad intervenire per prevenire fenomeni da gioco d’azzardo patologico; a vietare l’apertura di nuove sale pubbliche da gioco e la nuova collocazione di apparecchi per il gioco d’azzardo lecito in locali che si trovino ad una distanza inferiore almeno di 500 metri da istituti scolastici di qualsiasi ordine e grado, centri giovanili ed impianti sportivi. Indicati come luoghi sensibili, per cui rispettare le distanze minime: luoghi di culto, parchi pubblici, caserme, aree a servizi sportivi, cliniche, luoghi di particolare valore civico, edifici pubblici e musei.

 

La delibera sul distanziometro appena approvata si affianca all'ordinanza in vigore da febbraio che limita gli orari di funzionamento degli apparecchi da gioco a 8 ore al giorno, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22.
 
Sullo sfondo la Regione Veneto, che ha appena approvato una mozione, che vede come primo firmatario il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Jacopo Berti, per difendere la normativa locale vigente in sede di Conferenza Unificata Stato, Regioni ed enti locali "anche sollevando una questione di legittimità costituzionale", se necessario.
 

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