Verona, Consiglio comunale vieta slot a 500 metri da luoghi sensibili
Dopo l'ordinanza che limita gli orari delle slot, il Comune di Verona approva la delibera che le vieta a 500 metri dai luoghi sensibili.
Continua l'impegno dell'amministrazione di Verona nel contrasto al gioco patologico. Nella seduta del 19 maggio il consiglio comunale ha approvato con 27 voti favorevoli ed 1 contrario, la delibera sull’atto di indirizzo per la limitazione di nuove aperture di sale gioco e di implementazione di slot machine, a firma dei consiglieri Civica per Verona Vittorio Di Dio, Marco Bacchini, Gaetano Nicoli, Katia Maria Forte, Ansel Davoli e della Lega nord Barbara Tosi.
Con il documento si impegnano il sindaco e la giunta comunale a tutelare determinate categorie di soggetti maggiormente vulnerabili; ad intervenire per prevenire fenomeni da gioco d’azzardo patologico; a vietare l’apertura di nuove sale pubbliche da gioco e la nuova collocazione di apparecchi per il gioco d’azzardo lecito in locali che si trovino ad una distanza inferiore almeno di 500 metri da istituti scolastici di qualsiasi ordine e grado, centri giovanili ed impianti sportivi. Indicati come luoghi sensibili, per cui rispettare le distanze minime: luoghi di culto, parchi pubblici, caserme, aree a servizi sportivi, cliniche, luoghi di particolare valore civico, edifici pubblici e musei.