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Vescovi (Lega Nord): 'Toscana, vietare gioco in centri sociali'

12 settembre 2017 - 08:43

Al consiglio regionale della Toscana calendarizzata mozione di Manuel Vescovi (Lega Nord) che chiede di vietare il gioco nei centri sociali.

Scritto da Redazione

 

"Integrare la legge sul Gap del 2013 con misure volte a vietare la permanenza - e non solo l'apertura di nuove sale da gioco - degli apparecchi per il gioco d'azzardo lecito negli spazi utilizzati per le attività dei centri di aggregazione sociale, giovanili o altre strutture culturali, ricreative, sportive. Sanzionare, anche con il venir meno di contributi regionali a qualsiasi titolo erogati, i gestori di spazi dedicati ai suddetti centri, soprattutto quando operino in contrasto con il proprio statuto e con le proprie finalità associative".

E' quanto chiede la mozione "Contrasto reale al gioco d'azzardo nei centri di aggregazione sociale, giovanili o altre strutture culturali, ricreative, sportive" presentata da Manuel Vescovi (Lega Nord) e calendarizzata nella seduta del consiglio regionale della Toscana del 12 e 13 settembre.


La mozione di Vescovi inoltre impegna la giunta regionale a "verificare se i Comuni abbiano svolto la funzione di vigilanza sull'osservanza dei divieti attribuita loro dall'articolo 13 della legge regionale n° 57/2013, dando comunicazione delle modalità di controllo adottate e dei risultati conseguiti. A sollecitare tutti i Comuni della Toscana circa la necessità di dar luogo puntalmente ai controlli per arginare il fenomeno del gioco d'azzardo patologico".
 
 
Quest'ultimo tema è stato anche al centro dell'interrogazione proposta da Gabriele Bianchi, consigliere regionale M5S, sulla mancata attuazione della legge regionale sul Gap e il mancato incameramento delle sanzioni previste in caso di violazione della normativa vigente.
 

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