La settimana appena iniziata potrebbe essere quella decisiva nel confronto per la concretizzazione del riordino del gioco fisico previsto dalla delega fiscale.
Nelle prossime ore, martedì 14 gennaio, infatti è in agenda in Conferenza unificata una riunione dei componenti delle Regioni, alla presenza dei rappresentanti del ministero dell'Economia e delle finanze, sempre in fase istruttoria.
È essenziale, innanzitutto, che le commissioni Salute e Affari finanziari delle Regioni trovino la quadra sull'argomento, dopo la presentazione di un documento che ha riunito la “somma delle posizioni” espresse al loro interno e dopo che la Toscana ha chiesto “un ulteriore approfondimento”.
L'impressione è che dopo mesi di confronto, con la presentazione di diverse proposte sia da parte degli enti territoriali che del Mef, da parte dell'Esecutivo ci sia l'intenzione di trovare l'accordo definitivo, per poter mettere fine al ricorso alle proroghe delle concessioni anche per il gioco fisico (attualmente prevista fino al 31 dicembre 2026, come recita la Manovra 2025), dopo il lancio dei bandi per l'online e per il Lotto.
Ricordiamo che l'ultima proposta messa sul tavolo dal ministero dell'Economia e delle finanze alla fine di novembre, in risposta a quella delle Regioni, che hanno chiesto un'ulteriore riduzione dell'offerta legale, sembra l'ultima e l'unica possibile, per salvaguardare settore e gettito erariale assicurando anche la tutela della salute.
Intanto, è stato reso noto il report della seduta del 9 gennaio della Conferenza Stato-Regioni, chiamata ad esprimere il proprio parere sullo schema di decreto del Ministro della salute recante i criteri di riparto del Fondo per il gioco d’azzardo patologico (Gap) per l’anno 2024.
Un parere favorevole, con “la richiesta al Governo di rendere immediatamente disponibili le risorse del Fondo per il gioco d’azzardo patologico (Gap) per l’anno 2024, stante la necessità di dare continuità e implementare le azioni già poste in essere nelle programmazioni delle precedenti annualità”.
Il 2024 sarà l'ultimo anno in cui sarà attivo il fondo dedicato al contrasto del gioco patologico.
Dal 2025, come previsto dalla legge di Bilancio, verrà sostituito da un fondo generico per tutte le dipendenze, e, come noto, la stessa sorte toccherà all'Osservatorio sul Gap, al posto del quale opererà un Osservatorio su tutte le dipendenze.