Una lettera per presentare tutti i dati relativi al settore del gioco, dopo l'introduzione della legge regionale del Piemonte in materia. L'ha inviata oggi, 21 gennaio, l'associazione As.Tro, ai membri della Giunta, ai consiglieri e al governatore Alberto Cirio.
"Il nostro incontro - afferma il presidente onorario di As.Tro, Mario Negro - è deputato a elaborare una strategia di intervento a tutela del comparto del gioco lecito ormai logorato dagli effetti prodotti dalla legge regionale n.9/2016.
Una legge che ha fatto più male che bene come hanno dimostrato i
dati emersi dal recente studio condotto dalla Cgia Mestre e che sfatano il mito che essa abbia diminuito i casi di giocatori d'azzardo patologici ma, anzi, ribadisce che sono
aumentati i casi di gioco illegale. Ecco, in questa lettera rivolta alle istituzioni, noi dichiareremo che gli effetti della legge regionale sul gioco in Piemonte non sono quelli sperati.
In un secondo momento, istituiremo un tavolo di crisi, coinvolgendo i lavoratori del settore, e faremo conoscere alla politica i dati e i numeri dei dipendenti nelle aziende per mettere in evidenza i problemi occupazionali del settore.
In ultimo, organizzeremo a breve un evento sul gioco e sulla crisi che sta vivendo dove inviteremo la Regione, le aziende e la stampa insieme alla Cgia di Mestre".