Bancomat nelle sale scommesse, interrogazione al Mef da Camera e Senato
Il ministro dell'Economia interpellato dai parlamentari del Partito democratico Stefano Vaccari (Camera) e Walter Verini (Senato) che chiedono più controlli delle forze dell'ordine sulle attività di gioco.
Scritto da Dd
Due interrogazioni fotocopia, presentate alla Camera e al Senato, chiedono se il ministro dell'Economia intenda "adottare iniziative anche di carattere normativo volte ad accertare, d’intesa con gli istituti bancari, l’eventuale presenza di sportelli Atm/Bancomat nelle aree di pertinenza e/o vicinanza ai luoghi dove si vendono giochi d’azzardo".
A presentare i quesiti sono Stefano Vaccari (Pd), segretario di presidenza della Camera e Walter Verini, capogruppo Pd in Commissione Antimafia del Senato, in seguito alla scoperta, da parte della Guardia di finanza, di uno sportello bancomat installato all'interno di una sala giochi/scommesse di Vicenza.
Nonostante la legge regionale del Veneto (e, per il caso riportato, una delibera del consiglio comunale vicentino) impongano distanze precise dai cosiddetti luoghi sensibili, non si tratta di una novità. Sempre in Veneto, infatti, come riporta la stessa interrogazione, nel "maggio 2023, nel rodigino, la stessa Guardia di finanza aveva rilevato analoghe circostanze": in quel caso le sale con bancomat interno sono state addirittura due.
Così i due parlamentari, "al fine di garantire la sicurezza, la salute e l’ordine pubblico, nonché per un efficace contrasto del disturbo da gioco d’azzardo", chiedono di sapere "quali iniziative di competenza intenda adottare al fine di potenziare significativamente il numero dei controlli presso le sale giochi e sale scommesse, tenuto conto del crescente aumento del numero delle condotte illegali."