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Boldrini: "Su legge di iniziativa popolare su gioco serve coinvolgimento dei gruppi politici"

10 aprile 2014 - 08:24

“Oltre 400 sindaci, assessori e amministratori locali hanno sottoscritto il ‘Manifesto per la legalità contro il gioco d’azzardo’. Una campagna esemplare, perché è riuscita ad aggregare cittadini, associazioni, enti locali, facendo arrivare le loro istanze fino alla Camera dei deputati”.

Scritto da Michela Carboni
Boldrini: "Su legge di iniziativa popolare su gioco serve coinvolgimento dei gruppi politici"

È quanto scrive sulla sua pagina Facebook il presidente della Camera, Laura Boldrini, dopo la consegna delle firme ieri a Montecitorio, raccolte a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare per il riordino delle norme sul gioco d’azzardo, che si aggiunge a quella per la cura del gioco patologico, già in discussione in Commissione Affari sociali.

È una battaglia che sostengo pienamente. Ma serve anche il coinvolgimento dei gruppi politici, ai quali ho rivolto un appello affinché si impegnino a portarla in aula al più presto. Li ho anche sollecitati ad essere più generosi e di chiedere la calendarizzazione non solo delle loro proposte ma anche di quelle di iniziativa popolare. Per evitare che queste ultime rimangano chiuse nei cassetti, la riforma del Regolamento su cui stiamo lavorando alla Camera prevede iter e tempi certi. E’ un passo fondamentale per ridare credibilità alle istituzioni e accorciare le distanze tra Stato e cittadini”.

 

Una campagna sicuramente di sensibilizzazione verso la dipendenza da gioco, con un'azione che ha un valore soprattutto simbolico, alla luce anche del numero delle firme raccolte, poco più di 230 a comune.

 

ANCI - Una 'battaglia' quella contro la patologia legata al gioco sostenuta anche dall'Anci Emilia Romagna, che ha sottolineato nei gironi scorsi: "Il deposito delle firme non rappresenta la conclusione del lavoro avviato ma un punto di partenza per rilanciare, rafforzandolo, l’impegno degli Enti Locali dell’Emilia-Romagna a sostegno delle azioni rivolte ad ottenere, dal parlamento nazionale, un quadro di norme finalmente coerenti con l’obiettivo di contrastare, prevenire e curare la ludopatia".

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