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Camera, dossier Milleproroghe: 'Da quarta estrazione almeno 48,5 milioni di euro nel 2024'

16 gennaio 2024 - 11:41

Nel dossier del Centro studi di Camera e Senato viene presentata quella che è una stima prudenziale, ma se i livelli di gioco dovessero rimanere quelli del recente passato, il Fondo per le emergenze nazionali potrebbe contare su una cifra ben maggiore.

Scritto da Dd
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"Le maggiori entrate annuali, a decorrere dal 2024, derivanti dallo svolgimento delle quattro estrazioni settimanali" [di Lotto e Superenalotto, Ndr] possono "essere pari almeno ad euro 48.500.000".

La cifra, una stima prudenziale, come viene specificato, è riportata nella seconda parte del dossier del Centro studi di Camera e Senato relativo al Dl sulle "Disposizioni urgenti in materia di termini normativi", il cosiddetto Milleproroghe. In realtà l'Erario potrebbe incassare qualcosa di più, anche il doppio se dovessero rimanere i livelli di gioco attuali.

Ricorda il dossier che "le norme prorogano al 2024 la possibilità riconosciuta all’Agenzia delle dogane e dei monopoli di istituire estrazioni settimanali aggiuntive del gioco del Lotto e del Superenalotto. Le maggiori entrate di tali estrazioni aggiuntive sono destinate al finanziamento del Fondo per le emergenze nazionali di cui all’articolo 44 del codice della protezione civile".

Cercando di quantificare queste "maggiori entrate", la relazione tecnica degli esperti del Centro studi afferma che "sotto il profilo strettamente finanziario, nell’anno 2022, è stato registrato un utile erariale pari ad euro 599.166.583,25 per il gioco del Lotto e pari ad euro 626.988.869,96 per il gioco del Superenalotto. Sulla base di tali dati, ai fini della predisposizione della relazione tecnica della norma originaria, è stato stimato che le maggiori entrate attese dalla quarta estrazione del Lotto e del Superenalotto nel secondo semestre del 2023 ammontassero a circa 45 milioni di euro. I dati a consuntivo sono risultati in linea con la suddetta previsione, poiché, effettuando un confronto tra i dati effettivi del trimestre luglio/agosto/settembre 2023 e i dati effettivi del trimestre precedente dello stesso anno, aprile/maggio/giugno 2023, per il gioco del Lotto, è stato rilevato un incremento dell’utile erariale pari ad euro 16.532.254,49, per il gioco del Superenalotto è stato rilevato un incremento dell’utile erariale pari ad euro 7.744.000".

"Pertanto, ai fini della stima degli effetti finanziari ascrivibili alla misura, può ritenersi che il maggior utile erariale nel corso di un intero anno, per effetto della quarta estrazione settimanale dei due giochi in argomento, possa essere pari a circa euro 97.000.000, pari alla somma dei sopra citati due importi, riferiti ad un solo trimestre, moltiplicati per i 4 trimestri di cui si compone un anno. Tuttavia, poiché il periodo di rilevazione dei dati effettivi relativi alle quattro estrazioni settimanali è breve e limitato, si ritiene che, in base ad una stima prudenziale, le maggiori entrate annuali, a decorrere dal 2024, derivanti dallo svolgimento delle quattro estrazioni settimanali dei giochi in argomento, possano ammontare a circa il 50 per cento del predetto importo e, dunque, possano essere pari almeno ad euro 48.500.000".

Aggiunge infine il Centro studi che "in merito ai profili di quantificazione, si rileva che la norma in esame prevede l’estensione a tutto il 2024 della disciplina introdotta dall’articolo 21 del decreto-legge 1° giugno 2023, n. 61, che riconosceva per l'anno 2023 – e allo scopo di finanziare interventi a favore delle popolazioni colpite dagli eventi alluvionali, verificatisi a partire dal 1° maggio 2023 - all'Agenzia delle dogane e dei monopoli la possibilità di istituire estrazioni settimanali aggiuntive del gioco del Lotto e del gioco del Superenalotto. La norma precisa che le relative maggiori entrate, derivanti da tale intervento, saranno destinate al Fondo per le emergenze nazionali di cui all'articolo 44 del codice della protezione civile di cui al decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1. In proposito, non si hanno osservazioni da formulare, giacché si prende atto della quantificazione proposta dalla relazione tecnica che appare verificabile sulla base dei dati, delle ipotesi nonché degli elementi informativi posti alla base della relazione stessa."

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