Camera, Ia e lavoro: 'Problemi di etica per cinema e videogame'
Nella proposta di documento conclusivo dell'indagine su Intelligenza Artificiale e lavoro citata l'audizione dell'Accademia Italiana Videogiochi, secondo la quale l'Ia non è una minaccia, ma serve formazione.
Scritto da Dd
"Le intelligenze artificiali generative hanno creato una serie di problemi che non erano prevedibili, stravolgendo l’industria cinematografica di Hollywood."
È una frase estrapolata dall'audizione dell'Accademia italiana videogiochi e inserita nalla proposta di documento conclusivo dell'"Indagine conoscitiva sul rapporto tra Intelligenza artificiale e mondo del lavoro, con particolare riferimento agli impatti che l’intelligenza artificiale generativa può avere sul mercato del lavoro" realizzata dalla commissione Lavoro della Camera dei deputati.
Il documento, presentato nel corso della seduta di ieri, 12 marzo 2025, dal presidente Walter Rizzetto (FdI), è stato accolto favorevolmente dai commissari, anche se alcuni hanno comunicato l’intenzione di svolgere un supplemento di studio, spiega Rizzetto in apertura di seduta, "al fine anche di proporre eventuali osservazioni, modifiche o integrazioni dello stesso".
Nella proposta, in relazione all'audizione dell'Aiv, si legge ancora che gli esperti di videogame "come educatori ritengono comunque opportuno rappresentare tale questione come un’opportunità e non come una minaccia, lavorando sulla formazione, pur rilevando che le intelligenze artificiali, essendo allenate su modelli statistici, dal punto di vista etico pongono una serie di problematiche importanti, soprattutto in territorio europeo, potenzialmente suscettibili di discriminazioni e violazioni della privacy."
La seduta si chiude con il presidente che invita i deputati che intendessero avanzare richieste di modifica o integrazione della proposta di documento conclusivo a farle pervenire entro lunedì della prossima settimana.