Camera, Masaf su Adm Ravenna: 'Dogane, ma anche accise e giochi'
Nella risposta del sottosegretario al Masaf Luigi D'Eramo all'interrogazione di Ouidad Bakkali (Pd-Idp), ricordato più volte il ruolo di Adm anche il contesto del gioco.
Scritto da Dd
"L’interpellanza in argomento prende in considerazione solamente il contesto doganale, non tenendo conto del fatto che la riorganizzazione dell’Agenzia ha invece ad oggetto tutte e tre le materie di competenza dell’amministrazione finanziaria, ovvero accise, dogane e giochi."
A dirlo è il sottosegretario di Stato per l'Agricoltura, la sovranità alimentare e le foreste, Luigi D'Eramo, rispondendo all'interpellanza sul "il declassamento dell'ufficio dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli di Ravenna", presentata dalla deputata Ouidad Bakkali (Pd - Idp).
La stessa Bakkali, a dire il vero, aveva ricordato il settore del gioco pubblico ricordando che i quesiti presentati riguardano "un porto che rileva non solo a livello fiscale e a livello di tassazione, dato che generiamo quasi 2 miliardi per le casse dello Stato", ma anche "uno dei poli distillatori più grandi d’Italia, e così anche rispetto al tema delle sale giochi, che sono più di 750. Stiamo parlando della competitività e di un pezzo importante del Pil del Paese", chiedendo al governo di "riportare portualità come quella di Ravenna nella fascia che merita, ovvero la prima."
D'Eramo nella sua risposta ricorda che per "descrivere la realtà operativa delle articolazioni nei settori dogane, accise e giochi" sono utilizzati specifici indicatori quali: "numero codici Eori; numero operatori economici aventi status di operatore economico autorizzato; numero punti vendita nell’ambito della propria competenza territoriale per i giochi e tabacchi; numero codici ditta per il settore accise; numero luoghi approvati; numero interporti; numero dichiarazioni doganali di esportazione, di importazione e di transito; numero dettagli degli elenchi Intra (Sezione 1- Acquisti e cessioni di beni e sezione 3 - Acquisti e cessioni di servizi); numero di dichiarazioni doganali rettificate; numero di dichiarazioni doganali annullate; numero di rimborsi e di riaccrediti; numero controlli per il settore dogane, accise e giochi; numero delle autorizzazioni rilasciate per il settore dogane, accise e giochi; movimentazione prodotti energetici ed alcolici per il settore accise; numero dichiarazioni in ambito energia elettrica e gas naturale e per la fruizione dell’agevolazione per l’autotrasporto merci in compensazione; numero depositi per il settore dogane e accise", aggiungendo che "per ciascun indicatore è stabilita una graduatoria delle strutture".
E assicura, D'Eramo, che "l'ufficio locale Adm di Ravenna risulta, 'pesato' e 'graduato', rispetto a tutti e 72 gli uffici italiani, in modo coerente, oggettivo ed equilibrato in relazione ai modelli impiegati in ambito internazionale."