Camera, Sinistra italiana su scuola: 'Perché giochi nel registro elettronico?'
L'interrogazione di Sinistra italiana al ministero dell'Istruzione parte da un’inchiesta giornalistica secondo la quale nel registro elettronico ClasseViva ci sarebbero pubblicità e giochi.
Scritto da Dd
"Da un’inchiesta de La Stampa è emerso che nell’estensione 'MyTools' del registro elettronico ClasseViva sono contenuti pubblicità e giochi elettronici".
Parte da qui la richiesta di chiarimenti che i deputati di Sinistra Italiana Elisabetta Piccolotti e Marco Grimaldi rivolgono al titolare del ministero dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, al quale chiedono di spiegare "se e come questi contenuti commerciali siano stati veicolati e se risultino essere state rispettate le norme sulla protezione dei dati personali" e "se non ritenga urgente adottare delle linee guida alle quali le aziende fornitrici dei registri elettronici debbano attenersi e se stia valutando l’adozione di un software unico statale allo scopo di evitare l’impiego di strumenti guidati esclusivamente dal profitto privato."
Secondo i deputati interroganti "diverse associazioni, tra cui Cidi (Centro di iniziativa democratica degli insegnanti) e Andis (Associazione nazionale dei dirigenti scolastici), si dicono contrarie a questo tipo di gestione dello strumento scolastico"; sottolineano inoltre Piccolotti e Grimaldi come "l’inserimento di annunci pubblicitari all’interno di uno strumento destinato esclusivamente alla didattica rappresenta una deriva preoccupante, che rischia di trasfor- mare l’istruzione in un mercato. La preoccupazione principale riguarda la possibilità che i dati sensibili di studenti e genitori vengano utilizzati per operazioni di profilazione a fini pubblicitari."