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Nuovo Governo, dal Cdm via libera alle nomine dei sottosegretari

31 ottobre 2022 - 16:00

Ecco i nomi dei sottosegretari del Governo Meloni, con Freni al Mef e La Pietra al Masaf: il giuramento è previsto per il 2 novembre. I vice ministri verranno nominati venerdì, ma c'è la lista.

Scritto da Fm
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Dopo giorni di trattative, si completa la composizione del nuovo Governo guidato dalla premier Giorgia Meloni.
Nella seduta di oggi, 31 ottobre, il Consiglio dei ministri ha infatti approvato la lista dei sottosegretari, che dovrebbero prestare giuramento mercoledì 2 novembre, mentre venerdì 4 novembre dovrebbero essere nominati ufficialmente i vice ministri.

Ecco l'elenco dei sottosegretari presentata in Consiglio dei ministri. Le deleghe verranno attribuite nel prossimo Consiglio dei ministri.
Cominciamo dai ministeri di interesse per i lettori della nostra testata, vale a dire quello di Economia e finanze, dal quale dipende la delega ai giochi, e quello dell'Agricoltura, per l'ippica.
All'Economia figurano i nomi di Lucia Albano, Federico Freni e Sandra Savino, mentre all'Agricoltura ci sono Patrizio La Pietra e Luigi D'Eramo.

Con ogni probabilità, la delega ai giochi dovrebbe essere conferita a Freni (Lega),  in virtù dell'esperienza maturata nella precedente legislatura, quando presentò il disegno di legge delega per il riordino del settore, bollinato dalla Ragioneria dello Stato ma mai approvato dal Consiglio dei ministri e quindi mai approdato in Parlamento per l'inizio del suo iter.  Stessa probabile ratio per La Pietra (FdI), co-firmatario, nella vecchia come nell'attuale legislatura, di un disegno di legge che riformi l'ippica attraverso l’istituzione di un’agenzia con una propria autonomia gestionale, tecnica ed economica.


Per quanto riguarda il resto, agli Esteri sono stati nominati Giorgio Silli e Maria Tripodi; agli Interni Emanuele Prisco, Wanda Ferro e Nicola Molteni; alla Giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove e Andrea Ostellari; alla Difesa Isabella Rauti e Matteo Perego; al Mimi (ex Mise) Fausta Bergamotto e Massimo Bitonci. 
Al ministero della transizione ecologica c'è Claudio Barbaro; alle Infrastrutture e trasporti Tullio Ferrante; al Lavoro e politiche sociali Claudio Durigon; all'Istruzione Paola Frassinetti; all'Università e ricerca Augusta Montaruli; alla Cultura Gianmarco Mazzi, Lucia Borgonzoni e Vittorio Sgarbi. 
Scorrendo la lista poi troviamo: alla Salute Marcello Gemmato; ai Rapporti con il Parlamento Giuseppina Castiello e Matilde Siracusano. I sottosegretari alla presidenza del Consiglio sono:Alessio Butti (Innovazione) Giovanbattista Fazzolari (Attuazione del programma) Alberto Barachini (Editoria) Alessandro Morelli (Cipe). 

Nel corso della riunione del Consiglio dei ministri è stata letta la lista dei vice ministri che saranno nominati venerdì.

All'Economia e finanze  Maurizio Leo (FdI), alle Imprese e del made in Italy Valentino Valentini (FI), al Lavoro e politiche sociali Maria Teresa Bellucci (FdI), agli Esteri Edmondo Cirielli (FdI), alla Giustizia Francesco Paolo Sisto (FI),  all'Ambiente Vannia Gava (Lega), alle Infrastrutture e trasporti Galeazzo Bignami (FdI) e Edoardo Rixi (Lega). 
         

IL MESSAGGIO DI MELONI AI SOTTOSEGRETARI FDI - "Ho nominato i sottosegretari e i viceministri. Molti di voi saranno coinvolti direttamente e molti altri avrebbero potuto esserlo per qualità e valore. Ho fatto il possibile utilizzando criteri di esperienza parlamentare oltre che nel settore specifico. Saranno molti i ruoli assegnati a Fratelli d'Italia e coordinandomi con i presidenti dei gruppi li indicherò seguendo criteri analoghi". Lo ha scritto il premier Giorgia Meloni in un messaggio interno rivolto agli eletti di Fratelli d'Italia.

LE NORME SU VACCINI, RIFORMA CARTABIA E RAVE - Inoltre, nella seduta del Cdm di oggi sono state approvate una serie di norme nell'ambito di quello che è stato ribattezzato “decreto Giustizia e Covid”: al suo interno infatti figurano il rinvio al 30 dicembre dell'attuazione della riforma Cartabia, lo stop all'obbligo vaccinale anti Covid per medici e professioni sanitarie, a partire dal 1° novembre, ma con la prorogato dell'obbligo di utilizzo delle mascherine negli ospedali e nelle Rsa, e la stretta sui raduni pubblici come i rave party. 
 
 

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