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Comune di Monza: "Nuove norme contro le slot"

28 marzo 2013 - 12:38

Secondo un recente censimento, a Monza ci sono 638 apparecchi, circa 20 per chilometro quadrato. Da qui la decisione del sindaco del comune lombardo, Roberto Scanagatti, di chiedere nuove norme che riconoscano più poteri proprio alle amministrazioni locali.

Scritto da Fm

"Abbiamo le mani legate – afferma Scanagatti, fra i firmatari del Manifesto per la legalità contro il gioco d’azzardo promosso da Legautonomie e Terre di Mezzo. Stiamo cercando di fare il possibile per mettere un freno a questa piaga e attraverso Anci abbiamo anche interessato direttamente il nuovo governatore della Lombardia, Roberto Maroni".

Sul piatto ci sono le disposizioni sul contingentamento, la creazione di fasce di rispetto per tutelare scuole e oratori e l’introduzione di orari restrittivi, tutte respinte al mittente da recenti sentenze del Tar della Lombardia.
La questione è stata anche oggetto di una mozione del Pd presentata lo scorso dicembre e approvata all'unanimità dal consiglio comunale, in cui si richiedono "l’adozione di un’apposita norma regolamentare che preveda l’adozione di distanze minime dai luoghi dove hanno sede istituzioni a valenza educativa sia per le sedi dei locali in cui si svolge il gioco d’azzardo, sia per le pubbliche affissioni che ne propagandino l’attività; la sottoscrizione del manifesto 'No Slot' e di altre iniziative con medesima finalità; l’intensificazione quantitativa e qualitativa della propria partecipazione a tutti gli ambiti di collaborazione con altre istituzioni che, sul territorio intercomunale e provinciale, operino nell’ambito del contrasto agli effetti negativi della dipendenza da gioco per la realizzazione, anche in veste attiva e propositiva, di iniziative di prevenzione e formazione".

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