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Comune Milano, Gentili: 'Estendere limiti del gioco anche a scommesse'

19 marzo 2018 - 11:04

Il consigliere Pd David Gentili chiede al Comune di Milano di estendere i limiti orari del gioco anche alla raccolta delle scommesse.

Scritto da Redazione
Comune Milano, Gentili: 'Estendere limiti del gioco anche a scommesse'

"Emettere nuova ordinanza che, oltre a mantenere confermati i limiti orari delle precedenti ordinanze 63 e 65 del 2014, li estenda anche alla raccolta delle scommesse".

Lo chiede David Gentili, consigliere Pd del Comune di Milano e presidente della commissione consiliare Antimafia, in una mozione appena depositata, che auspica un inasprimento delle norme locali vigenti in materia di contrasto al Gap.


NUOVE NORME - Gentili inoltre chiede di "aprire un indirizzo mail dedicato alle segnalazioni da parte dei cittadini del mancato rispetto da parte degli esercizi pubblici e delle sale scommesse degli orari previsti dalle Ordinanza 63 e 65 del 2014; redigere un regolamento organico per la prevenzione e il contrasto delle patologie e delle problematiche legate al gioco d'azzardo lecito che preveda il divieto di fare pubblicità a qualsivoglia attività imprenditoriale legata al gioco d'azzardo e alle scommesse sui mezzi pubblici, preveda il divieto di esporre fuori dagli esercizi pubblici la pubblicità delle vincite verificatesi all'interno di essi e l'obbligo di esporre all'interno degli esercizi pubblici e delle sale scommesse l'invito ai clienti a effettuare un autotest teso ad individuare le possibilità di rischio che corrono nel divenire giocatore problematico o patologico, il divieto di installare apparecchi per il gioco d'azzardo in luoghi dati in concessione o in affitto dal Comune di Milano e imponga una distanza minima di 100 metri di Awp e Vlt anche da bancomat e compro oro; proporre alla Questura di Milano un protocollo che preveda l'invio all'Amministrazione Comunale di Milano i dati dei concessionari, distributori, gestori del gioco d’azzardo, in modo da poter effettuare assieme agli organi preposti i controlli per ciò che compete ai comuni in relazione al contrasto all’evasione fiscale e al contrasto al riciclaggio".
 
 
I RISULTATI DEI CONTROLLI - Il consigliere infine richiama i dati sui controlli effettuati dalla Polizia Locale sulle attività con offerta di gioco: "1.071 interventi in altrettante attività nel 2017, provvedendo a contestare 466 verbali, 347 sospensioni dell’attività e 159 diffide, per un totale di n.506 notifiche. Cinquecentomila euro incassati in tre anni, su un milione di euro di verbali emessi. Le sanzioni nel corso dello scorso anno sono diminuite, solo una nel corso del 2018.
La Polizia Locale motiva la diminuzione di verbali per aver svolto controlli molto più approfonditi che hanno richiesto più tempo. Si è reso necessario verificare anche i dati sui collegamenti delle apparecchiature, contattando direttamente gli uffici del Monopolio di Stato, per far rispettare la normativa regionale che equipara un rinnovo di contratto ad una nuova Awp o Vlt e quindi, nel caso i rinnovi avvenissero entro la distanza minima, l'illegittima degli atti e la sospensione dell'uso dell'apparecchio.
Inoltre, scrive la Polizia locale, si è rilevato che numerose attività, dopo i controlli effettuati nel 2016, si sono adeguate alla normativa in essere".
 
 
 I LIMITI DI MILANO -  Secondo l'ordinanza n° 65 del 23 ottobre 2014, a Milano le attività di gioco sono limitate alle fasce orarie comprese fra le 9 e le 12 e le 18 e le 23. 

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