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Comune Oristano: 'Limiti orari al gioco e incentivi no slot'

13 aprile 2018 - 07:48

Il consiglio comunale di Oristano approva due mozioni per l'introduzione di limiti orari al gioco e agevolazioni per gli esercenti no slot.

Scritto da Redazione
Comune Oristano: 'Limiti orari al gioco e incentivi no slot'

Fra poco tempo anche il Comune di Oristano, in Sardegna, potrebbe varare un'ordinanza oraria per limitare il gioco e varare sgravi fiscali o contributi per gli esercenti che rinunciano agli apparecchi installati nei propri locali.


Questi gli impegni presi nell'ultima seduta del consiglio comunale che ha visto l'approvazione, all’unanimità, di due mozioni su slot machines e Gap, presentate dai consiglieri Monica Masia (Sport, salute, volontariato, natura) e Andrea Riccio (Capitale Oristano) e da Francesco Federico ed Efisio Sanna (Pd).

La mozione dei consiglieri Riccio e Masia  impegna l'Amministrazione Comunale, gli uffici ed il sindaco a promuovere l'informazione dei cittadini, in particolare i giovani (ad esempio nelle scuole) e gli anziani, in merito alla pericolosità dell'abuso dei giochi che consentono vincite in denaro, collaborando con le associazioni di categoria e la Asl, al fine di incentivare a promuovere campagne riguardanti terapie per chi soffre di dipendenza da gioco con vincite in denaro.
 
 
La mozione impegna anche a intraprendere e rafforzare l'azione della Polizia locale al fine di far rispettare il regolamento, la normativa e il divieto di utilizzo da parte dei minorenni, a verificare che vengano rispettate le distanze dai luoghi sensibili quali istituti scolatici, centri giovanili, centri anziani, luoghi di culto o altri istituti frequentati principalmente dai giovani o strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o socio-assistenziale.
Il Consiglio comunale ha dato mandato all’esecutivo anche di promuovere controlli per il rispetto della normativa in ottemperanza alle convenzioni con i Monopoli di Stato e Siae.
 
 
La mozione dei consiglieri Riccio e Masia prevede anche la possibilità di valutare l’eventuale istituzione di agevolazioni di carattere contributivo nei confronti dei titolari di esercizi pubblici che rimuovano le slot machines o videolottery o che hanno scelto di non installarle e prevede un divieto per le attività pubblicitarie relative all'apertura o all'esercizio di sale da gioco che prevedono vincite in denaro.
 
 
La mozione Sanna-Federico impegna l'Amministrazione Comunale: ad attivarsi urgentemente per una pronta azione di contrasto e prevenzione al fenomeno che comprenda un regolamento comunale che preveda distanze minime tra i locali dove si possono praticare i giochi con vincite in denaro e i luoghi sensibili (come scuole, oratori, centri sportivi, strutture socio-sanitarie, etc.) e stabilisca gli orari in cui possono essere messi in funzione gli apparecchi da gioco; a verificare l’eventuale istituzione di agevolazioni di carattere tributario per gli esercizi che rinunciano ad offrire occasioni di gioco d’azzardo; un progetto di sensibilizzazione sul fenomeno del Gap da avviare in tutte le terze classi delle scuole secondarie di primo grado (scuole medie) della città indirizzato a informare e far comprendere le conseguenze della dipendenza da gioco d'azzardo.
 

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